Creepypasta: che cosa sono i racconti horror che hanno terrorizzato tutti su Internet

Creepypasta
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I Creepypasta sono storie terrificanti diffuse dagli utenti di Internet che hanno sconvolto tutti perché estremamente disturbanti, e spesso legate ai videogiochi. Ne avete mai sentita una?

Cos’è un Creepypasta? Forse alcuni di voi non hanno mai sentito il termine e se è così sono probabilmente tra i pochi fortunati. L’espressione è una unione dei termini “creepy”, ossia spaventoso, e “pasta” che indica non il piatto nostrano ma una declinazione del verbo “to paste”, ossia incollare.

Il concetto è quello di storie horror, brevi o più lunghe, che vengono copincollate e riportate dagli utenti in giro per Internet, di solito partendo da 4chan o da Reddit, fino a trovare una enorme diffusione. Leggende straordinariamente inquietanti che colpiscono l’immaginario per via delle loro qualità disturbanti, fino a diventare miti a sé.

Di molti Creepypasta si perde addirittura l’origine e il modo in cui vengono riportati conduce a chiedersi infine se davvero si tratti di storie inventate o se per caso non siano reali e, come sempre accade con i racconti horror, solo tanto incredibili da trovare tutti scettici. La vaghezza e l’impossibilità di stabilire fonti e fatti sono gli elementi che rendono i Creepypasta tanto d’impatto.

Il fenomeno si è diffuso verso la metà degli anni ’10, in un’epoca di forte crescita dei social e nel momento in cui più generazioni e utenti vi si riversavano in blocco, specialmente su Facebook ma non solo. Uno dei primi famosi Creepypasta fa riferimento alla famosa figura dello Slender Man, che in seguito ne è diventato praticamente il simbolo.

La figura, sorta dai meandri di Internet (in realtà creata negli anni ’00 per un contest di immagini creepy) viene spesso rappresentata come apparizione nei boschi, nelle vesti di un uomo vestito elegantemente ma senza volto. Nel corso degli anni è diventato molto popolare, comparendo in serie tv e film e diventando universalmente noto.

Questo personaggio sarebbe in grado di influenzare le menti di chi vi si imbatte in rete, portando a comportamenti paranoici se non letali. Ed è quello che sarebbe successo nel 2014, quando due ragazze di dodici anni hanno (veramente) accoltellato una loro compagna di classe dopo averla condotta in una foresta, questo a quanto pare per compiacere lo Slender Man.

In quel caso il confine tra fantasia e realtà si è spezzato e il fenomeno dei Creepypasta è arrivato alla conoscenza del grande pubblico. Ciò che affascina è proprio la natura sfuggevole di questi fenomeni, che ad un certo punto passando di bocca in bocca (e di sito in sito) si evolvono quasi da sé, cambiando volto e diventando inquietanti in modi sempre nuovi.

Particolarmente popolari negli ultimi anni poi sono diventati i Creepypasta a tema videogiochi: avvenimenti inquietanti o imprevedibili avvenuti durante gameplay di videogame apparentemente innocui, divenuti in seguito fenomeni viral e menzionati in ogni dove sui forum e sui social. Un esempio famoso, di cui vi abbiamo già parlato, è quello dell’inquietante Herobrine, figura misteriosa apparsa in Minecraft.

La maggior parte dei Creepypasta sono inventati di sana pianta o nascono da fenomeni come bug o glitch, ma la loro popolarità come nuovo strumento di narrazione popolare online supera la necessità di trovarne una attendibilità di fondo. Il fenomeno è interessante e sfaccettato e gioca molto sulla realtà immateriale dei contenuti in rete. Un vero sintomo del nostro tempo.

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