Prete muore, “resuscita” e svela: “All’inferno cantano Rihanna”

Rihanna
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A quanto pare all’inferno si sente Umbrella di Rihanna tutto il tempo. Bé, pensavamo peggio

Se la cosa peggiore che ci potesse capitare all’inferno fosse di essere costretti ad ascoltare Umbrella di Rihanna per tutto il tempo? Beh non sarebbe così male, no? Certo, non è come sentire i Beatles e detto così ricorda un po’ le torture di Guantanamo. Ma a quanto pare la cantante fa parte integrante dei supplizi infernali escogitati dai demoni che risiedono laggiù.

Lo racconta un tale Gerald Johnson, un prete del Michigan che a quanto pare morì “temporaneamente” per via di un attacco di cuore nel 2016 e prima di essere riportato in vita (cioè, quando il suo cuore tornò a battere prestati i dovuti soccorsi) raccontò di essere finito all’inferno e di aver assistito a quanto segue.

“Il mio spirito ha lasciato il mio corpo fisico. Pensavo di stare andando verso l’alto, perché pensavo di aver fatto tanto bene in questa vita e di aver aiutato così tante persone e di aver compiuto tante decisioni che erano state dettate da Dio. Ma invece di andare verso l’alto, sono andato verso il basso“.

“Sono finito letteralmente al centro della Terra. Che è dove si trova l’inferno. Non lo augurerei al mio peggior nemico. Le cose che ho visto erano indescrivibili e mi fanno commuovere ogni volta che ne parlo. Ho visto un uomo camminare a quattro zampe come un cane, e veniva bruciato dalla testa ai piedi”.

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