Crash Team Racing e Piramide Papu: la pista più bella di sempre [VIDEO]

Papu
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Piramide Papu era davvero una delle piste più belle della storia del racing. Siete d’accordo?

Domanda: quale eleggereste come pista migliore di Crash Team Racing. Noi Piramide Papu, ossia lo stage legato al personaggio di Papu Papu, già apparso come boss solo all’inizio del primo gioco della saga, Crash Bandicoot. Si tratta di un capo indigeno, nemico di Crash e alleato di Cortex, che vive in un villaggio presso delle antiche rovine su un’isola al largo della Nuova Zelanda.

Come per ogni personaggio, anche la sua pista è stata perciò pensata per rifletterne il carattere e la storia. Ed eccoci quindi in mezzo a una miriade di rovine, di un dominante colore giallo/ocra, in mezzo alle quali correre è davvero un piacere. Non solo: rispetto alla strada regolare questa pista offriva moltissimi salti, curve mozzafiato e momenti adrenalinici in un percorso davvero intenso.

La pista era anche famosa perché c’erano almeno tre scorciatoie che si potevano prendere; senza sfruttare i glitch, s’intende. La prima si prendeva saltando su un pilastro a metà percorso, un salto che andava calcolato con precisione pena la caduta e la perdita di posizioni preziose in gara.

La seconda arrivava subito dopo, saltando sulla sinistra in un punto in alto che consentiva di oltrepassare un tratto di pista, consentendo di attraversare perpendicolarmente di nuovo la parte inziale regalando inoltre la possibilità di avere dei frutti wumpa extra (che aumentavano la velocità) e infine evitando un paio di piante carnivore.

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