Forrest Gump: di che cosa morì Jenny? Ecco risolto il mistero

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Non si è mai ben capito quale malattia si portò via Jenny a Forrest. Ora forse lo sappiamo

Uno dei momenti più tragici di Forrest Gump è certamente quello dell’inaspettata e dolorosa scomparsa di Jenny, l’amore di tutta una vita, dopo la quale Forrest deve imparare ad andare avanti da solo. Ma di che cosa morì Jenny di preciso? Nel film non ci viene detto con chiarezza, ma ora forse lo sappiamo.

Robert Zemeckis, il regista del film, non lo svelò mai asserendo che il nome del virus che colpisce Jenny nella storia non è rilevante per la trama stessa (cosa in effetti vera) e non informò della cosa neppure i protagonisti, Tom Hanks e Robin Wright. In un certo senso, la cosa non si sarebbe potuta evitare.

Nel film Jenny dice infatti che nemmeno i dottori sanno di quale virus si tratti e che a quanto pare non esiste una cura. Dato che la morte di Jenny avviene durante gli anni ’80, in molti hanno pensato che potrebbe trattarsi dell’HIV, molto diffuso proprio a partire da quel decennio e contratto da moltissime persone.

Tuttavia nel libro sequel del film, Gump & Co, l’autore svela la verità: Jenny è morta di Epatite C, contratta in quanto ex-tossicodipendente durante gli anni ’70. Ricordiamo bene i giorni da hippie di Jenny e come le droghe quasi le rovinarono la vita. A quanto pare alla fine sono state proprio quelle a portarle alla sua fine.

I conti tornano perché l’Epatite C non è stata isolata e chiamata così fino al 1989, e quindi ha senso che quando l’ha contratta Jenny non sapesse di cosa si trattasse di preciso e i dottori neppure. Inoltre trattamenti efficaci per la cura della malattia non sono stati sviluppati fino agli anni ’00. Quindi no, Jenny non avrebbe mai potuto salvarsi.

Una piccola verità nascosta che anche di per sé svela un altro di quei piccoli dettagli che Forrest Gump sfrutta per dipingere cambiamenti e caratteristiche di tutta un’era di transizione, vissuti da protagonisti che attraversano cose (la guerra in Vietnam, il ’68) molto più grandi di loro. Un’altra conferma che si tratta davvero di un grande film.

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