Cos’è la Sindrome di Fonzie: quando un personaggio minore diventa più popolare del protagonista

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In Game of Thrones abbiamo l’esempio di Tyrion Lannister, inizialmente un personaggio tra i tanti ma in seguito sempre più importante e popolare tra i fan e di stagione in stagione “promosso” a comprimario e attore principale negli eventi. Altri casi ancora esistono di personaggi secondari magari mai veramente portati in primo piano ma sempre particolarmente amati dai fan.

Si può fare l’esempio dell’Inserviente in Scrubs, per certi versi più popolare degli stessi J.D. o Turk per via della sua simpatia e del suo carattere eccentrico; o viene in mente anche il buon vecchio Gamberone in My Name Is Earl, una figura che è poco più di una macchietta eppure notissima ai fan della serie.

In altre situazioni ancora si sceglie di investigare appositamente le vicende e le backstory di personaggi secondari per conferire maggiore spessore all’insieme, in modo che nessuno appaia superfluo. Tornando al mondo di BrBa succede per esempio in Better Call Saul sia con Saul Goodman (parliamo in effetti di un sequel-spinoff) che con Mike Ermanthraut e con Gustavo Fring.

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Nelle serie più classiche di Star Trek molto spazio viene dato a personaggi inizialmente secondari come il capo Miles O’Brien o il commerciante Qwark, con veri e propri cicli narrativi a loro dedicati; e in BoJack Horseman ben presto tutti i co-protagonisti assumono un ruolo di rilievo pari a quello del personaggio principale. Come vediamo, la Sindrome di Fonzie è ben diffusa ancora oggi.

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