Una delle scene più terrificanti (e violente) nella storia dell’horror: venne girata senza CGI e ancora oggi fa impressione
Ne La Cosa, lo spaventoso film di John Carpenter, tanti sono i momenti puramente horror (e molto grafici) che illustrano le mutazioni dell’essere alieno e i suoi intenti omicidi. Proveniente da chissà dove, il mostro uccide uno per uno gli scienziati di una stazione di ricerca in Antartide, per poi prenderne il posto imitandoli alla perfezione.
Questo scatena tra tutti loro un clima di paranoia e sfiducia, dato che la Cosa potrebbe essere chiunque di loro. Allora Mac (Kurt Russell) s’impegna ad escogitare metodi per svelare chi di loro è stato “doppiato”. Ma la Cosa è più furba e riesce a nascondersi tendendo agguati e precipitano la stazione nella follia.
In una delle scene chiave, che se la gioca come la più spaventosa del film con altre due o tre, uno dei personaggi usa un defibrillatore su un altro che sembra stare avendo un attacco. In realtà è la Cosa: il petto della creatura si apre all’improvviso, mangiando le mani del dottore e rivelandosi in un essere orribile, mentre la testa del corpo cerca di filarsela via per conto suo facendosi spuntare gambe da ragno.
Una scena terrificante e incredibile se si pensa che è stata realizzata senza l’ausilio di CGI, all’epoca ancora molto costosa e poco efficace. Tutti gli effetti speciali del film sono stati realizzati da Rob Bottin con l’aiuto di 35 tecnici e la costruzione di prostetici pazzeschi, realizzati nell’arco di parecchie settimane. Un lavoro così intenso che sembra che alla fine Bottin finì all’ospedale per esaurimento.
