Perché la Battaglia dei Bastardi in GOT è uno degli episodi più clamorosi

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Jon Snow contro Ramsay Bolton in uno degli scontri più epici che si siano mai visti in una serie TV: la Battaglia dei Bastardi in Game of Thrones ha fatto la storia

Stagione 6 episodio 9 di Game of Thrones: i nodi sono al pettine tra Jon Snow e il perfido e sadico Ramsay Bolton, quest’ultimo trovatosi in una posizione inaspettatamente vantaggiosa nella lotta per il controllo di Grande Inverno. La posta in gioco è alta e ormai conosciamo i personaggi bene a sufficienza da tremare per le sorti dello scontro.

Dell’episodio si ricorda appunto specialmente l’epica battaglia, di proporzioni ai tempi mai visti per una serie televisiva, con largo impiego di comparse, tecniche di regia e vaste dosi di violenza che ne fanno un momento culmine in GOT. Con un budget considerevole e l’uso di effetti speciali all’avanguardia, lo spettacolo offre infatti la visione di una battaglia realistica e coinvolgente.

Durante l’intero episodio, la tensione e l’incertezza si impadroniscono dello schermo. La narrazione mette in luce la precarietà della situazione e il pericolo imminente che i personaggi amati possano perdere la vita: succede a Rickon, l’ultimo figlio maschio rimasto degli Stak a parte Bran.

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L’abilità degli autori nel creare un senso di costante minaccia rende la “Battaglia dei Bastardi” un’esperienza avvincente, tenendo gli spettatori sul bordo della sedia. Jon Snow, di fatto il protagonista dell’episodio, si trova ad affrontare avversità strazianti come mai prima e dimostra un coraggio particolarmente eroico nel combattere forze nemiche molto superiori a lui.

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