Breaking Bad, Bryan Cranston apre al ritorno come Walter

Parlando con Awards Radar, Bryan Cranston, ha aperto alla possibilità di ritornare nei panni di Walter, protagonista di Breaking Bad

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Sono passati 10 anni ormai da quando andò in onda nel 2013 Felina, ultimo leggendario episodio di Breaking Bad. Tuttavia, nonostante il molto tempo trascorso i fan dello show continuano a moltiplicarsi. Parlando con Awards Radar, Bryan Cranston, protagonista della serie, ha discusso proprio di questo gigantesco successo dicendosi disponibile a riprendere il ruolo ancora una volta, ma solo ad una condizione.

Non sottovaluto mai Vince Gilligan. Il 3 aprile, poco fa, stavamo dicendo che 10 anni prima era stato il nostro ultimo giorno di produzione di Breaking Bad … 10 anni. Quando ho salutato tutti in lacrime, ho pensato che fosse davvero così. Poi è arrivato El Camino. “Oh, penso che sarò di nuovo Walter White”. E poi è arrivato Better Call Saul: “Oh penso che ci sarò”. E poi arriva la pubblicità di Pop Corners: “Ragazzi, volete farlo insieme?” “Certo! È divertente“.

Quindi ora sarei uno sciocco a dire: “Sì, abbiamo finito”. Lascerò che non ci sia nulla di programmato all’orizzonte e so che Vince non farebbe qualcosa tanto per, non ha bisogno di uno stipendio e nemmeno io, e quindi ne prendiamo atto. Ma si ci fosse qualcosa che lui si sveglia da un sogno e dice: “Oh mio Dio” e me lo propone, e anch’io ho la stessa reazione, allora lo prenderei in considerazione. Non capita spesso di avere una reazione: “Oh mio Dio” quando leggi o ascolti un’opera. Se sei stordito e stupito da qualcosa, dovresti prestare attenzione. Quindi, se ciò dovesse accadere, non presumo che accadrà, ma se mai accadesse, presterei attenzione.

Qualche tempo fa ospite di Who’s Talking To Chris Wallace?, Cranston ha provato a spiegare i motivi per che hanno portato, secondo lui, a questo imperituro successo di Breaking Bad.

enso che le persone si siano relazionate con questo Walter – aveva detto. Hanno empatizzato con lui, con un uomo che sta cercando di infondere davvero entusiasmo nella sua, nella sua scienza, ma che trova nient’altro che un mare di apatia nei i suoi studenti. Con un uomo che deve fare un secondo lavoro per la cura del figlio con bisogni speciali. Quindi, la professione di insegnante, il sistema sanitario, ne facevano tutti parte. 

E hai provato compassione per lui, ha un cancro terminale che manda all’aria tutti i suoi progetti di vita. Ma poi fa qualcosa di illegale? Bene, gliela faccio passare. E poi qualcosa di un po’ brutale, un po’ di più, un po’ di più. E Vince Gilligan voleva vedere per quanto tempo poteva andare e quanto lontano poteva allontanarsi da quell’uomo iniziale, e mantenere comunque la fedeltà del pubblico. È  stato un vero test. E non è mai successo nella storia della televisione che una star della serie cambi personaggio nel corso delle stagioni. E così sono rimasto sbalordito da quella prospettiva e volevo farne parte.

Che ne pensate?

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