Michael J. Fox: “Ghost il rimpianto della mia vita”

Parlando con Variety, Michael J. Fox ha raccontato del più grande rimpianto della sua vita artistica

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Su Apple TV trovate Still: A Michael J. Fox Movie, documentario che racconta la vita della star di Ritorno al Futuro (qui 15 curiosità a tema) e la sua lotta col Parkinson. Intervistato da Variety per l’occasione, l’attore ha parlato della sua carriera fatta di tanti successi ma anche di qualche rimpianto. Il più grande dei quali è quello di aver rifiutato il ruolo da protagonista in Ghost, poi andato al compianto Patrick Swayze.

Non capivo come poteva funzionare quella storia – spiega Fox. Dimostra che anche io posso essere un idiota

Michael J. Fox ha negli ultimi giorni parlato anche con Empire, dove rivelato che ciò che l’ha convinto a ritirarsi dalla recitazione definitivamente è stato un film, C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino ed, in particolare, una scena che vede protagonista Leonardo DiCaprio.

Quando ho preso questa decisione ho pensato a ‘C’era una volta a Hollywood’ – spiega Michael J. Fox. C’è una scena in cui il personaggio di Leonardo DiCaprio non riesce più a ricordare le sue battute. Torna nel suo camerino e inizia a inveire contro sè stesso allo specchio. Va fuori di testa. Ho avuto questo momento in cui mi sono guardato allo specchio e ho pensao: “Non riesco più a ricordarmi le battute”. Mi ha fatto pensare all’idea di chiuderla in modo naturale, è stata una scelta fatta con serenità.

Recentemente, intervistato dalla CBS, Fox ha parlato della sua convivenza con il Parkinson e di quanto stia diventando difficile fare pressochè qualsiasi cosa. Rispondendo alla domanda dell’intervistatrice Jane Pauley: “Ad un certo punto il Parkinson ti chiamerà, non è vero?” l’attore ha risposto

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Sì, sta bussando alla porta. Voglio dire, non mentirò, farà male. Sta diventando più dura. Ogni giorno è più dura, ma è così. Non muori di Parkinson. Muori con il Parkinson. Quindi sto riflettendo sulla sua mortalità. Non arriverò 80 anni.

Anche Michael J. Fox sbaglia quindi.

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