Super Mario: cinque particolari del film che forse non avete notato

Mario
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Abbiamo apprezzato tutti il film di Super Mario e le numerose citazioni che contiene: ma queste le avevate notate?

Il film di Super Mario continua a regalare sorprese: dopo il grande successo al botteghino possiamo riguardarlo infinite volte e scoprire sempre più easter egg e indizi nascosti, destinati a tutti gli appassionati di videogiochi e non solo quelli dell’idraulico italiano. Ecco cinque dettagli che forse vi sono sfuggiti:

1.

All’inizio del film, mentre guardano il loro stesso spot promozionale, Mario e Luigi si trovano in una pizzeria che si chiama Punch-Out. Il nome non è casuale, ma fa riferimento all’omonimo storico titolo arcade per Nintendo, un prototipo di picchiaduro uscito nella sua prima versione nel 1984. E non è finita perché uno dei combattenti più famosi disponibili tra i personaggi si chiamava Pizza Pasta, era ovviamente italiano e veniva pure da Napoli. Come se non bastasse, nella medesima pizzeria possiamo vedere un cabinato di “Jump Man”, riferimento al primo nome di Mario alla sua prima apparizione in Donkey Kong, nel 1981.

2.

Alla fine del film tra la folla di personaggi che acclamano Mario e Luigi dopo la loro vittoria contro Bowser possiamo cogliere anche un volto importantissimo: si tratta di Satoru Iwata, storico CEO di Nintendo. Durante la sua tenure, tra il 2002 fino alla sua morte nel 2015, Iwata ha spinto l’azienda giapponese verso lo sviluppo di giochi innovativi e di rottura, portandola a primeggiare sul mercato e a competere con successo con le rivali Sony e Microsoft.

3.

Il castello di Bowser appare nel film in una versione basata su uno dei titoli storici “spin-off” dell’idraulico: quella di Paper Mario. Certo, c’è da dire che il design è generalmente sempre lo stesso e di rado varia molto. I castelli nei quali Bowser si rifugia o con i quali si presenta (quando volano, cosa che avviene non di rado) ricordano un po’ le nostre fortezze medievali, un po’ quelle giapponesi del periodo Edo.

4.

Un elemento particolarmente raffinato nel film è la presenza di un certo Foreman Spike, ossia il nerboruto antipatico che deride i due fratelli a inizio film (e alla fine li acclama come tutti). Non è un personaggio inventato: risale infatti al misconosciuto videogioco Wrecking Crew, nel quale appariva infatti come antagonista dei due fratelli. Una figura rimasta sempre ai margini, ancora oggi non nota ai più.

5.

Quando Mario gioca sconsolato nella sua stanza lo fa con un NES, ossia un Nintendo Entertainment System (in Giappone chiamato ai tempi Famicom) di prima generazione. Non la prima console per l’home gaming della storia, ma la prima popolare a livello internazionale e anche qui in Europa. Chiedete ai vostri genitori: di sicuro ne avevano una, o conoscevano qualcuno che l’aveva!

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