Pussycake: Recensione del nuovo Zombie movie di Pablo Parés | Trieste Science + Fiction Festival

Nel ricchissimo programma di Trieste Science + Fiction Festival 2022 anche il nuovo Zombie movie di Pablo Parés: Pussycake. La nostra recensione.

Pussycake
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Anche quest’anno LaScimmiaPensa è Media Partner di Trieste Science + Fiction Festival: da oltre vent’anni il festival di riferimento in Italia per tutti gli amanti di Fantascienza, Horror e Fantasy di produzione indipendente e underground. E anche quest’anno, non possiamo che segnalarvi un delirante Zombie movie: Pussycake di Pablo Parés.

Quello che rende Trieste Science + Fiction Festival un appuntamento annuale irrinunciabile è proprio la selezione di opere indipendenti da tutto il panorama internazionale, tradizionalmente escluse dal circuito distributivo. E che si tratti di Sci-Fi, Vampire o Zombie movie, avremo sempre la certezza di trovarci di fronte a esperimenti sfrontati, senza limiti e senza freni.

È proprio il caso di Pussycake, l’ultimo lavoro del regista argentino Pablo Parés, un autore che ha dedicato agli Zombie la sua intera filmografia. Protagoniste in questo caso le Pussycake, giovane punk band tutta al femminile, proiettata suo malgrado in una pantagruelica sfida per la sopravvivenza.

Fin dal primo fotogramma, i colori, la fotografia e la grana da pellicola 16 millimetri restituisce istantaneamente la sensazione di un perfetto B-Movie anni ’80 o ’90. Poi, ci penseranno i fiumi di sangue e secrezioni ad appagare la fame dei più esigenti fan di Splatter e Gore.

Pussycake: La trama

Le Pussycake devono esibirsi in un concerto che potrebbe dare definitivamente il via alla loro carriera. Ma quando arrivano in città non sembrano esserci altri abitanti che Zombie affamati di carne umana, governati da misteriose presenze provenienti da un’altra dimensione.

Pussycake: Recensione

Pussycake
In anteprima italiana al Trieste Science + Fiction Festival 2022 anche Pussycake di Pablo Parés

Insensato, sopra e le righe, estremo e soprattutto brutale: Pussycake di Pablo Parés ha davvero tutti gli elementi necessari ad appagare i sensi dei fan degli Zombie movie ma soprattutto del Gore più spinto.

Non è ben chiaro quale virus abbia preso possesso della minuscola cittadina dove le Pussycake avrebbero dovuto suonare in concerto. Sappiamo solo che uno scienziato è scomparso nel corso delle ricerca su una nuova dimensione, e che un misterioso virus ha trasformato la popolazione in Zombie fuori controllo, contraddistinti dalla violenza inaudita.

Ma in fondo, osa importa? Il punto per il prode Pablo Parés è che il virus è la perfetta scusa per una guerra senza quartiere, che vedrà le nostre eroine lottare con ogni mezzo per sopravvivere, anche quando si tratta di mozzare la testa della propria migliore amica o affondare un machete nel cuore della propria amatissima fidanzata.

Il look punk-glam delle ragazze, i loro primissimi piani, le loro grida da perfette screaming queen e su tutto il sangue che scorre a fiumi completano il quadro di questo ineffabile Zombie movie argentino, dominato dal più classico topos del genere: una volta tramutati in Zombie, saremo costretti a trucidare anche i nostri affetti più cari.

E nella sua semplicità radicalmente Splatter, carica di vomito vischioso, volti sfigurati dalla violenza e tanto, tantissimo rosso sangue, Pussycake si rivela effettivamente uno dei film più divertenti visti quest’anno al Trieste Science + Fiction Festival.

A proposito di Horror tutti al femminile, noi scommettiamo anche su Mad Heidi di Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein, in programma questo sabato. Per scoprire le recensione dei migliori di quest’edizione del Trieste Science + Fiction Festival, continuate a seguirci!

Pussycake: Il cast

Macarena Suárez

Aldana Ruberto

Sofia Rossi

Flor Moreno

Pussycake: Trailer ufficiale