Good Charlotte: I Just Wanna Live, il significato della storica canzone [VIDEO]

Charlotte
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Vi ricordate I Just Wanna Live dei Good Charlotte? Una delle canzoni pop punk più famose degli anni ’00, ma qual era il significato e cosa c’entrava “The Food Group”?

I just wanna live / Don’t really care about the things that they say“. Quante volte abbiamo cantato questo ritornello dei Good Charlotte? Una band che oggi è praticamente scomparsa, ma che per un momento durante gli anni ’00 (il 2005, anno di uscita di questo singolo) era diventata nome di punta della scena pop punk, per un attimo più famosa degli stessi Green Day.

E la canzone che li aveva spinti nonché il brano del loro repertorio che oggi ancora tutti ricordano era questo: I Just Wanna Live. Un pezzo che mescola in realtà punk, rap e funk in una acuta ma anche divertente riflessione sulla celebrità e sul successo. Riscopriamo il brano con il testo in inglese e poi tradotto in italiano, e cerchiamo di rileggerlo oggi.

I need an alarm system in my house
So I know when people are creeping about
These people are freaking me out (these days)
It’s getting hectic everywhere that I go
They won’t leave me alone
There’s things they all wanna know

I’m paranoid of all the people I meet
Why are they talking to me?
And why can’t anyone see?

I just wanna live
Don’t really care about the things that they say
Don’t really care about what happens to me
I just wanna live just wanna live, just wanna live, just wanna live
I just wanna live just wanna live, just wanna live, just wanna live

I rock a law suit when I’m going to court
A white suit when I’m getting divorced
A black suit at the funeral home
And my birthday suit when I’m home alone
Talking on the phone got an interview
With the Rolling Stone they’re saying
‘Now you’re rich and now you’re famous fake, ass girls all know your name
Lifestyles of the Rich and Famous, your first hit, aren’t you ashamed?’
Of the life, of the life, of the life we’re living

Stop your messing around boy
Better think of your future
Better make some good plans boy
Said every one of my teachers
Look out better play it safe you’ll never know
What hard times will come your way
We say where we’re coming from
We’ve already seen the worst that life can bring

Now we get expect it everywhere that we go
All the things that they say
Yeah we already know

Testo, traduzione e significato in italiano di I Just Wanna Live dei Good Charlotte

Ho bisogno di un sistema d’allarme in casa
Così da sapere quando la gente viene a strisciare
Questa gente mi mette paura, di questi tempi
La situazione si fa frenetica ovunque vado
Non mi lasciano in pace
Ci sono cose che tutti loro vogliono sapere

La narrazione inizia dal punto di vista di una persona famosa, che elevatasi (anche come reddito) al di sopra della gente comune inizia a guardare tutti dall’alto in basso e a vedere tutti come minacce o pericoli. Perciò vuole un “sistema d’allarme” per proteggersi, rinchiudersi nella sua villa e sfuggire anche alle folle assedianti di fan o paparazzi che vogliono sempre interviste e dediche.

Sono paranoico con tutta la che incontro
Perché mi parlano? E perché nessuno riesce a capire che
Voglio solo vivere, non mi importa delle cose che dicono
E non mi importa di cosa mi accade

Qui entriamo nella metafora esplorata nel celebre video della canzone: mancando di trovare successo come rock band “regolare”, i Good Charlotte diventano un fenomeno musicale quasi per caso (e involontariamente) con il gimmick di “The Food Group”: una parodia di travestimenti ed espedienti adottati da musicisti ed artisti per arrivare alla fama al di là della musica (come i Kiss, per esempio).

Intento una causa quando vado in tribunale [law suit, gioco di parole]
Metto un vestito bianco quando divorzio
Un vestito nero all’agenzia funebre
E sto nudo [birthday suit, espressione idiomatica] quando sto da solo a casa

L’attenzione che questo escamotage attira è enorme e il narratore, celebrità della musica (o meglio, dello spettacolo) divenuto tale quasi suo malgrado, non riesce a capire tutta l’attenzione che gli si dedica. E, visto che si tratta di attenzione più che altro negativa, si difende: questo è il mio lavoro, voglio solo vivere come voi, che cosa volete da me?

Parlo al telefono in un’intervista con Rolling Stone
Dicono: ‘Ora sei ricco e ora sei famoso, le ragazze poser conoscono tutte il tuo nome
E Lifestyles of the Rich and Famous era la vostra prima hit, non vi vergognate
Della vita, della vita, della vita che viviamo
?”

La vita della celebrità di per sé poi non è rose e fiori. Divorzi, funerali, cause legali e solitudine domestica funestano il successo della nostra rockstar. E i giornalisti seguitano ad attaccare la falsità e l’ipocrisia del fenomeno commerciale dietro la sua musica. Lifestyles of the Rich and Famous (2002) è stata la prima hit dei Good Charlotte, un pezzo che sembra ora trovare ironica realizzazione.

Smettila di cazzeggiare ragazzo
Meglio che pensi al futuro
Meglio che ti fai dei buoni progetti, ragazzo
Diceva ciascuno dei miei insegnanti
Attento, meglio andare sul sicuro, non si sa mai
Quando arriveranno i tempi duri anche per te
Noi rispondiamo: da dove veniamo
Abbiamo già visto il peggio che la vita può portare

Una carriera da rockstar è effimera e non può portare la sicurezza di un lavoro stabile o di progetti a lungo termine. E lo si vede nel video: a causa di innumerevoli (e stereotipati) scandali, The Food Group va in rovina e i Good Charlotte devono tornare a come erano prima. Ma non c’è scelta: venendo dalla miseria, dalla povertà e dalla desolazione di una vita anonima, per loro il rischio vale sempre la candela.

Ora ce lo aspettiamo dovunque andiamo
Tutte le cose che loro dicono
Le sappiamo già
“.

Morale della favola: o così, o nulla. Per la fama si paga un prezzo, si accettano compromessi e si viene sommersi, comunque vada, da infinite critiche. L’alternativa? Restare anonimi, fedeli a sé stessi, suonare solo per qualche raro fan in qualche bar e, in sostanza come si dice, farsi il mazzo.

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