Tom Petty: le 10 canzoni più belle e da riscoprire [VIDEO]

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Ricordiamo Tom Petty con le sue canzoni più belle e da risentire subito

Tom Petty non c’è più ma la sua impronta nella storia del rock non svanirà mai. Il cantante ha attraversato quattro decadi di musica da solista o con il suo gruppo The Heartbreakers regalando brani indimenticabili al genere cosiddetto heartland rock, del cantautorato impegnato ed emotivo negli Stati Uniti.

Dai primi album Petty ha incarnato presto la figura emblematica della rockstar americana, che con le sue canzoni parla degli ultimi e delle persone in difficoltà, ma anche di storie quotidiane e spesso malinconiche del suo paese. Riscopriamo le sue canzoni più belle in una top ten dedicata.

10. Learning to Fly, 1991

Cominciamo con questa canzone folk rock ritmata e sentimentale che riprende Petty alla fine del suo periodo classico, cioè all’inizio degli anni ’90. Il pezzo è americano fino al midollo (Petty era nativo della Florida) e si sposa perfettamente con quello stile detto roots rock, il rock delle radici, che emana in questo caso anche tantissima malinconia ma anche tanta voglia di vivere.

9. Into the Great Wide Open, 1991

Una dolce ballad rock che racconta una parabola sulla giovinezza e la scoperta di sé stessi: “A rebel without a clue”. E guardate un po’ chi è il ribelle in questione protagonista del video della canzone: proprio così, si tratta di un giovanissimo Johnny Depp, allora ancora non famoso come oggi!

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8. I Won’t Back Down, 1989

Uno dei fantastici brani tratti dal primo album da solista di Petty, Full Moon Fever, pubblicato nel 1989. Nel pezzo compaiono i compagni dei Traveling Wilburys, Jeff Lynne e George Harrison (li vediamo nel video) assieme anche a Ringo Starr. Il brano e l’album stesso sono stati prodotti e composti assieme al geniale Lynne, della Electric Light Orchestra.

7. The Waiting, 1981

“The waiting is the hardest part”. Vero o no? Lo sapeva bene il cantante, che con gli Heartbreakers compone nel 1981 questa splendida riflessione sul tema inserendola nel quarto album della band, Hard Promises. Una canzone perfetta da ascoltare per placare gli animi durante le lunghe attese!

6. Mary Jane’s Last Dance, 1993

Forse l’ultimo successo veramente famoso della band e legato al nome di Tom Petty. Questo pezzo è anche noto per le accuse di plagio rivolte a Dani California dei Red Hot Chili Peppers, che in effetti vi somiglia alquanto. Detto ciò, ci possiamo riascoltare uno dei brani più autenticamente tristi del cantante americano.

5. American Girl, 1977

In tre parola una canzone di culto, anche se quando pubblicata tra i primi singoli della band non ha avuto successo. Negli anni è però divenuta una fan-favorite, comparendo in parecchi film e serie televisive tra i quali anche Il Silenzio degli Innocenti. Spesso viene considerata la miglior canzone in assoluto mai scritta da Tom Petty (ma noi, come vedete, non siamo d’accordo).

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4. Runnin’ Down a Dream, 1989

Un altra canzone dell’album Full Moon Fever, nonché probabilmente una di quelle più sottovalutate della carriera di Petty sia da solista che non. Un pezzo particolarmente intrigante con un arrangiamento sofisticato ma sempre molto rock, che dà dieci a zero a tutti i cantanti heartland del periodo.

3. Don’t Come Around Here No More, 1985

Qui parliamo di una composizione davvero particolare e unica in questa lista. La canzone viene realizzata e suonata assieme a David Stewart, degli inglesi Eurythmics. In quanto tale vede Petty avventurarsi ineditamente nel panorama della new wave, con arrangiamenti synth e strani interventi di sitar, la chitarra indiana. Un esperimento, per l’epoca, coraggioso e riuscito.

2. Free Fallin’, 1989

Torniamo al primo Petty da solista, quello dei 1989, con un’altra canzone che reca la forte impronta produttiva di Jeff Lynne e regala un pop rock straordinariamente intenso. La voce del cantante in questo brano raggiunge un’emotività unica ed è il tocco finale di una composizione diretta e immediatamente memorabile.

1. Refugee, 1979

Un pezzo che, e lo diciamo senza intento sacrilego, probabilmente supera metà delle canzoni di Bruce Springsteen come intuizione compositiva. Un rock sorprendentemente semplice e d’impatto, che parla della vita dopo l’amore e del superamento dei traumi relazionali con un’energia e una potenza inarrivabili. Un piccolo capolavoro.

Che ne pensate di questa top ten? Abbiamo dimenticato qualche brano di Tom Petty fondamentale? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci su LaScimmiaSente!