Harry Potter, Rickman ha continuato il ruolo col cancro

Alan Rickman
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Alan Rickman è stato uno degli attori più improtanti e influenti del cast di Harry Potter interpretando uno dei personaggi più enigmatici e profondi dell’intero universo creato da J.K. Rowling, Severus Piton. Tuttavia durante la produzione dei vari film dovette affrontare un terribile male che rischiò di portarlo a lasciare il ruolo. Tuttavia lui, che conosceva già in precedenza il finale della storia, decise di andare avanti.

Come infatti rivelato dagli estratti dei diari dell’attore pubblicati da The Guardian, prima dell’inizio della produzione del quinto capitolo della serie Harry Potter e l’Ordine della Fenice nel 2005, Rickman era stato costretto ad affrontare gravi problemi di salute. All’attore fu infatti diagnosticata una forma aggressiva di cancro alla prostata nel 2005 e iniziò a ricevere cure. I medici in seguito decisero di rimuovere l’intera prostata, con un intervento chirurgico che si verificò presso il Vanderbilt University Medical Center di Nashville l’anno dopo.

Settimane dopo essere stato dimesso dall’ospedale, Rickman scrisse una voce nel suo diario rivelando la sua decisione di continuare a interpretare Piton.

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Finalmente sì a HP 5. Non sono né giù di morale né alle stelle. Ma la decisione che ho preso è: “Fallo. È la tua storia” aveva scritto.

Nel 2007, l’attore ha parlato nei suoi diari della morte del suo personaggio aggiungendo di aver sempre saputo della straziante storia d’amore tra il suo personaggio e la madre di Harry Potter, Lily.

Ho finito di leggere l’ultimo libro di Harry Potter – scrisse all’epoca. Piton muore eroicamente, Potter lo descrive ai suoi figli come uno degli uomini più coraggiosi che abbia mai conosciuto e chiama suo figlio Albus Severus. Questo è stato un vero e proprio rito di passaggio. Jo Rowling mi diede un’informazione su sette anni fa – Piton amava Lily – alla quale mi sono aggrappato

Rickman ha anche scritto del suo primo incontro con la Rowling, affermando di essere diventato il suo confidente nella storia del personaggio di Piton.

Mi fa entrare nel passato di Piton. Parlare con lei signfiica parlare con qualcuno che vive queste storie, non che le inventa – scrisse Rickman nel 2000.

Ci manchi Alan.

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