Sean Bean: i coordinatori dell’intimità rovinano la spontaneità delle scene di sesso

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Sean Bean vorrebbe che le scene intime fossero più intrise di spontaneità e passione, cosa non facile nel cinema di oggi

Sapete cosa sono i coordinatori dell’intimità su un set cinematografico? Ve lo abbiamo spiegato qui e sono proprio quelli che Sean Bean, il beneamato Ned Stark di Game of Thrones (nonché attore più “ucciso” della storia, più o meno) critica. Non tanto per il lavoro che svolgono, ma per quello che tolgono alla spontaneità delle scene di sesso al cinema.

“Lavorare con un coordinatore dell’intimità mi inibirebbe di più perché porterebbe la mia attenzione sulle cose. Qualcuno che dice: ‘Fai questo, metti questa mano qui, mentre tocchi il suo coso…’ Penso che la maniera naturale in cui gli amanti si comporterebbero sarebbe rovinata da qualcuno che la riducesse ad un semplice esercizio tecnico”.

I coordinatori dell’intimità hanno assunto una particolare importanza negli ultimi anni non solo per via dei pericoli legati al COVID-19 ma anche per garantire sicurezza specialmente per le attrici, sull’onda del movimento #MeToo. E quindi serie quali Normal People e Bridgerton ne fanno un uso attento.

Sean Bean invece, che viene da un’altra epoca, richiama la sua esperienza con le scene intime nella serie Lady Chatterly, del 1993: “Era spontaneo. Era gioia. Avevamo una buona alchimia [io e Joely Richardson] e sapevamo che quello che facevamo era inusuale. Perché lei era sposata, io ero sposato. Ma stavamo seguendo la storia. Cercavamo di portare la verità del romanzo”.

Fonte: Consequence

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