I cinema in Russia proiettano film piratati per aggirare il blocco dell’Occidente

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In Russia i film di Hollywood ora arrivano piratati, e il Cremlino guarda dall’altra parte

Un altro brusco ritorno all’era sovietica per la Russia, con il ricorso a versioni piratate dei più popolari film per aggirare il blocco di distribuzione messo in atto dagli Stati Uniti e dall’Occidente. Infatti le uniche versioni di film occidentali disponibili in Russia, al momento, sono illegalmente scaricate da Internet.

Non una pratica, lo sappiamo, esattamente sconosciuta anche da noi. Si può trattare delle classiche versione HDCam, riprese (illecitamente) direttamente in sala, oppure di versioni complete e in alta definizione di quelle che da sempre i pirati informatici vanno caricando e distribuendo in rete.

In Russia alcune sale cinematografiche affermano esplicitamente di ricorrere a questo espediente; altri sono più cauti, affidandosi a proiezioni private o a numero chiuso in teatri o cinema secondari, vendendo però sempre “biglietti” sui social. In questo modo i russi cercano in queste settimane di recuperare The Batman, Turning Red o Everything Everywhere All at Once.

L’espendiente rieccheggia sì quanto avveniva ai tempi dell’URSS, quando copie piratate di film occidentali si potevano vedere solo su VHS clandestini; ma serve anche ad evitare il fallimento dell’industria cinematografica e delle sale russe, che conta per ben il 70% sui film americani. E poi ovviamente, c’è l’idea di vedere un film per passare tutti insieme un momento di felicità.

Fonte: The New York Times

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