La folle Teoria di Mike Tyson sui senzatetto: “Sono rapiti e cacciati dai ricchi”

Il noto ex-pugile, durante un suo intervento al The Rogan Experience, ha espresso questa stramba idea.

Mike Tyson
Condividi l'articolo

Mike Tyson non ha bisogno di presentazioni: l’attore ed ex pugile statunitense dei pesi massimi è sicuramente tra gli atleti più riconoscibili e forti di questo sport, che lo ha visto campione assoluto in particolare tra il 1986 e il 1990 (con una breve parentesi nel 1996). L’uomo, classe 1966, ha gareggiato fino al 2005, quando, all’età di 38 anni, ha annunciato il suo ritiro, dopo una serie di insuccessi che ha ottenuto. Detto questo, nonostante la sua fine sportiva, il pugile ha continuato a far parlare di sé.

In primis perché Mike Tyson è apparso, in veste di interprete, in svariate pellicole, debuttando in Black and White (1999) di James Toback, per poi far parte del cast anche di Incontriamoci a Las Vegas (1999), Crocodile Dundee 3 (2001) e anche in Una notte da Leoni (2009) e in Una notte da leoni 2 (2011) dove ha ricoperto il ruolo di sé stesso. Secondo poi, Tyson è un personaggio televisivo assolutamente da non sottovalutare e in un recente podcast, al The Rogan Experience (come riportato da LADbible), ha espresso un parere del tutto folle sugli homeless.

Mike Tyson

Secondo Mike Tyson i senzatetto non si trovano più nelle strade perché vengono dapprima portati in degli ospedali speciali, in seguito drogati e condotti nelle case dei ricchi, dove sono protagonisti di macabre cacce all’uomo nei pressi delle loro gigantesche tenute erbose. Se pensate che sia uno scherzo, in realtà siete fuori strada, visto che l’ex atleta ha ribadito più volte la sua posizione, apprezzando tra l’altro un racconto citato da Joe Rogan sull’argomento, datato 1924 ovvero The Most Dangerous Game, scritto da Richard Donnell.

LEGGI ANCHE:  Mike Tyson ricorda l'assurdo incontro con Hasbulla

La storia vede come protagonista un grande cacciatore di selvaggina di New York City che viene cacciato dagli oligarchi russi per sport su un’isola privata dei Caraibi. Che sia una trovata televisiva o che sia realmente il suo pensiero, Mike Tyson è riuscito senza dubbio nel suo intento iniziale: incuriosire il pubblico su un argomento decisamente molto importante e delicato.