Freestyler: significato e traduzione della mitica canzone dei Bomfunk MC’s [VIDEO]

Freestyler
Condividi l'articolo

No, non diceva “wakka makka poh”, ma “rock the microphone”. Questa e altre cose da sapere su Freestyler dei Bomfunk MC’s, il successo rap di venti e più anni fa che ancora tutti ricordiamo a memoria

Anno 1999: in un video musicale ad un certo punto un ragazzino entra in una metro, scopre che il suo player mp3 ha degli strani poteri e… succede: Freestyler. Il singolo è il più grande successo del duo rap finlandese Bomfunk MC’s, e ancora oggi viene ricordato, specialmente qui in Europa, come uno dei brani rap più popolari di sempre.

Complici la fantastica base techno del pezzo, il flow melodico del rapper B.O.W. e naturalmente il mitico videoclip. Ma qual era di preciso il significato del testo? Non mentiamo: per vent’anni tutti abbiamo cantanto “Freestyler, wakka makka poh”, ma ovviamente il testo in inglese del brano porta con sé un messaggio ben preciso. Scopriamo qual è, cercando anche di tradurre per chi mastica poco le lingue straniere.

[Inglese]

I got to throw on and go on
You know I got to flow on, selectors on ya radio play us
Cause we’re friendly for ozone but that’s not all so hold on
Tight as I rock the mic right, oh, excuse me, pardon
As I synchronize with the analysed upcoming vibes
The session, let there be a lesson, question
You carry protection or will your heart go on
Like Celine Dion, Karma Chameleon

[Italiano]

Devo gettarmi in avanti e andare avanti
Sai che sto sul flow, i selettori sulla tua radio suonano noi
Perché siamo amichevoli per l’ozono, ma aspetta non è tutto
Teso quando roccheggio bene il microfono, o scusatemi, pardon
Mentre mi sincronizzo con le vibrazioni analizzate che arrivano
La sessione, fà che sia di lezione, domanda
Indossi una protezione o lascerai che il tuo cuore vada avanti
Come Celine Dion, Karma Chameleon?

Come molti brani rap, Freestyler si imposta tutta sul “braggadocio”, cioè su un’idea di vanteria personale che in questo caso però spinge più verso l’autostima e l’apprezzamento di sé e della musica che la band propone; non, quindi, verso il dissing contro altri artisti, ma in favore della costruzione di un’atmosfera positiva.

Che è, appunto, quella di cui si può godere grazie all’ozono (oggi, come sappiamo, sta scomparendo). Attraverso vari nonsense e stream-of-consciousness basati su varie rime (sessione-lezione-protezione), il cantante si rivolge all’auditorio con l’intensità di chi, dall’alto della potenza di questa musica, sta per avere un rapporto sessuale.

E infatti domanda: “Indossi una protezione?”, cioè un preservativo. Oppure, chiede, “will your heart go on”, come la famosa canzone di Celine Dion, infatti citata subito dopo, colonna sonora di Titanic e uscita due anni prima, nel 1997. Si cita poi anche Karma Chameleon, celebre successo dei Culture Club del 1983.

Continua a pagina 2!