I Molti Santi del New Jersey: un grande prequel per I Soprano [RECENSIONE]

I Molti Santi del New Jersey
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Tra i film più attesi della stagione arriva questo 4 Novembre il prequel della serie I Soprano: I Molti Santi del New Jersey, titolo originale The Many Saints of Newark, dove il giovane Michael Gandolfini, figlio del leggendario James, diventa l’unico possibile erede dell’icona di Tony Soprano, boss italo-americano dall’animo tormentato.

James Gandolfini era il cuore pulsante della produzione HBO che ha cambiato per sempre il linguaggio della serialità. I Soprano, infatti, sono ormai universalmente considerati come il più autentico spartiacque tra la vecchia generazione dei telefilm e la nuova ondata dei serial contemporanei, destinati a conquistare un nuovo status di dignità cinematografica.

La possibilità di moltiplicare le linee narrative orizzontali e verticali, per approfondire come mai prima la psicologia dei personaggi, compresa la miriade di figure secondarie, ha fatto di questo grandioso affresco corale, dedicato alla criminalità organizzata del New Jersey, una immortale serie di culto, la cui modernità sembra immune alle ingiurie del tempo.

Scritto da David Chase, già creatore della serie, con Lawrence Konner e diretto da Alan Taylor, I Molti Santi del New Jersey proietta ora l’intreccio de I Soprano nel “gioco grande della Storia”, raccontando le violente sommosse che hanno sconvolto la cittadina di Newark negli anni ’60, oltre all’inizio della faida sanguinaria tra boss della comunità afro-americana e italian-american.

Il racconto di formazione ci riporta così alle origini della storia criminale di Tony Soprano, trovando il suo protagonista assoluto in Alessandro Nivola, alias Dickie Moltisanti, lo zio che ama e ammira più di un padre. E in questo processo di rifondazione del mito, siamo probabilmente all’inizio di una nuova era.

I Molti Santi del New Jersey: Trama

Nel 1967 “Hollywood Dick” Moltisanti (Ray Liotta) rientra dall’Italia con una splendida e giovane moglie, Giuseppina (Michela De Rossi). L’attrazione tra la ragazza e suo figlio Dickie Moltisanti (Alessandro Nivola) scatenerà presto forti tensioni, le quali naturalmente sottendono anche la possibilità di un cambio di guardia tra i boss della comunità italo-americana di Newark.

Anthony Soprano (Michael Gandolfini) non è che un ragazzo, ma sembra già possedere la stoffa di un leader. Mentre assiste all’arresto di suo padre “Johnny Boy” Soprano (Jon Bernthal) e l’inizio della rivolta della comunità afro-americana, cercando inutilmente l’affetto di sua madre Livia (Vera Farmiga), sembra trovare una guida solo nello zio Dickie.

La figura del boss, capace di destreggiarsi tra la moglie e l’amante, farsi rispettare da tutti, anche a costo di una violenza brutale, si rivela così quella di un cattivo maestro, destinata a influenzare profondamente la personalità e il futuro di Tony.

I Molti Santi del New Jersey: Recensione

I Molti Santi del New Jersey
I Molti Santi del New Jersey di Alan Taylor, grandissimo prequel della serie I Soprano, è al cinema dal 4 Novembre

Nel passaggio dal piccolo al grande schermo, che si presenta al contempo come un viaggio a ritroso nel tempo, alla fine degli anni ’60, Alan Taylor ha saputo riscrivere il linguaggio audiovisivo de I Soprano, senza rinunciare ai tratti distintivi della serie.

Se l’immagine si allarga fino a trovare il fascino epico del formato panoramico, la colona sonora resta il punto cardine di un racconto dove la musica sembra sistematicamente dialogare con l’immagine, suggerire implicazioni e atmosfere, svolgendo una autentica funzione narrativa.

In chiusura del terzo atto torna così Woke up this morning degli Alabama 3, sigla di apertura della serie dal 1999 al 2007. Una ideale chiusura del cerchio, così come la figura di Ray Liotta manifesta quel filo rosso che lega il serial a Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese; il film che ha portato il Rock’n’roll nel Mafia Drama, introdotto la struttura del racconto corale nel Gangster Movie.

Chi si aspettava il classico racconto di formazione e una sorta di origin-story per Tony Soprano, troverà in compenso un film più affascinante e complesso. Un intreccio che non sembra esaurirsi nei confini di un solo film, ma lascia presumere nuovi sviluppi.

I Molti Santi del New Jersey: rifondazione del mito e inizio di una nuova era?

Alan Taylor, premiato nel 2007 con l’Emmy Ward per un indimenticabile episodio de I Soprano, Veglie funebri, non è forse un nome di richiamo per il pubblico italiano. Eppure, si tratta di un regista che ha saputo letteralmente scrivere la Storia della televisione americana e della serialità contemporanea.

Nella sua carriera ha diretto infatti svariati episodi de I Soprano, ma anche di Sex and the city, Mad Men, Six Feet Under, Law & Order, West Wing, Boardwalk Empire e Il Trono di spade. In pratica, quasi tutti i titoli protagonisti del cambiamento epocale che conduce a una nuova generazione di serial.

Per questo, non potevano che essere Alan Taylor e il creatore David Chase a guidare il processo di rifondazione del mito di Tony Soprano, che passa attraverso la figura di Dickie Moltisanti e la voce dall’oltretomba di Chris Moltisanti. Una voce narrante dal suono oscuro, mortifero, pronta a raccontate l’adolescenza dello zio che l’ha ucciso, e insieme quel padre che ha fatto appena in tempo a conoscere.

Un cast di grandissimi attori, a partire dal giovane Michael Gandolfini, fino a Vera Farmiga e Corey Stoll, sa infondere nuova vita alla sceneggiatura e quel clan familiare che avevamo imparato a conoscere, dall’infido zio Junior a Livia, madre fredda e anaffettiva.

E il risultato è un prequel che non delude ma sa anche stupire, nel pieno spirito di una serie che ha saputo sempre rinnovarsi, imporsi come fortemente innovativa, tanto sul piano formale che narrativo. Sarà solo il preludio di un grande ritorno de I Soprano? Con queste premesse, non possiamo che sperarlo.

I Molti Santi del New Jersey: Il cast

  • Alessandro Nivola: Richard “Dickie” Moltisanti
  • Leslie Odom Jr.: Harold McBrayer
  • Jon Bernthal: Giovanni “Johnny Boy” Soprano
  • Corey Stoll: Corrado Junior Soprano
  • Michael Gandolfini: Anthony “Tony” Soprano
  • Ray Liotta: Salvatore “Sally” Moltisanti
  • Vera Farmiga: Livia Soprano
  • Billy Magnussen: Paulie “Walnuts” Gualtieri
  • Michela De Rossi: Giuseppina Moltisanti
  • John Magaro: Silvio Dante

I Molti Santi del New Jersey: Trailer ufficiale italiano