The Cardigans – My Favourite Game: spiegazione del mitico video [GUARDA]

Cardigans
Credits: TheCardigansVEVO / YouTube
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My Favourite Game dei Cardigans è un video che ha fatto scuola

L’anno è il 1998 quando i Cardigans esplodono sulla scena pop alternativa, dal nulla, conquistando un successo improvviso e memorabile. Lo fanno fondamentalmente con due canzoni e relativi video: Erase/Rewind, e questa, memorabilissima, My Favourite Game.

Il singolo, di grande successo in tutto il mondo, cattura il pubblico specialmente grazie alla clip promozionale mandata in heavy rotation su MTV e sulle altre emittenti videomusicali. Il video è diretto da Jonas Åkerlund e, come molti lavori del regista svedese, prova grande inventiva e capacità d’immaginazione.

Nel video la cantante della band, Nina Persson, vaga nel deserto del Mojave, in California, alla ricerca di una roccia di determinate dimensioni. Ancora non si sa a cosa le serva, ma lo si scopre subito: sale a bordo della sua auto, una Cadillac Eldorado del 1974, e piazza la pietra sull’acceleratore. In questo modo, la macchina non si può fermare.

La ragazza continua a guidare, casuando incidenti e noncurante di chi si trovi sulla sua strada. Ad un certo punto, getta fuori dall’auto un pupazzo del popolare personaggio Felix the Cat. Dopo aver provocato una tremenda confusione, Nina gira l’auto e ripercorre la strada all’indietro, finendo a scontrarsi con un furgone guidato dagli altri membri dei Cardigans.

A questo punto, per il video sono stati girati ben cinque finali diversi. Quello che vediamo qui è quello meno censurato: Nina lascia che l’auto corra, si alza in piedi sui sedili e allarga le braccia a croce come Jax Teller, prima di andare incontro alla sua fine. Dopo la tremenda collisione è ancora viva, e viene colpita in testa dalla stessa roccia che aveva usato sull’acceleratore.

Un video molto discusso e chiacchierato

Nelle altre versioni: uno, si vede il suo cadavere in strada; due, dopo l’incidente si riprende e cammina via pulendosi il sangue dal viso; tre, viene decapitata (ugh!); quattro, la censura è completa: l’incidente non viene affatto mostrato e semplicemente la cantante seguita a guidare.

Tutto questo per via delle controversie generate da un video del genere, che all’epoca ingenuamente (ma non del tutto) sembra voler incoraggiare alla guida spericolata e al guardare in faccia alla morte. Naturalmente, è tutta una grande metafora che accompagna il senso della canzone.

My Favourite Game parla di una relazione (tanto per cambiare) che la ragazza sente non star andando come vorrebbe lei. Oltre a non sentir ricambiato l’affetto del suo uomo, le sembra di star perdendo “il suo gioco preferito”; cioè, come ammesso in diverse dichiarazioni dai membri della band, quello di cercare di cambiare un partner a proprio piacimento.

Questo è un genere di atteggiamento tossico che non può che portare a un finale tragico. Peter Svensson, chitarrista e autore del brano assieme a Nina Persson, commenta al riguardo: “Non è sempre una buona idea, come quando le donne rimangono in una relazione con un uomo che le picchia perché pensano che un giotìrno sarà migliore“.

Allora, la corsa spericolata di Nina sembra rappresentare una sorta di sfida che lei pone davanti a sé, intraprendendo e proseguendo una relazione che, metaforicamente ma anche di fatto, non può che provocare danni. L’inversione di marcia sul finale potrebbe rappresentare la sua decisione di farla finita, cambiando quindi idea: una decisione che, però, porta a una fine tragica.