Le 5 migliori interpretazioni di Libero De Rienzo [LISTA]

Per ricordare Libero De Rienzo ecco una lista di alcune delle sue migliori interpretazioni

Libero De Rienzo
Libero De Rienzo in Smetto quando Voglio
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La morte di Libero De Rienzo è stata un colpo duro e inaspettato: non solo per la giovane età dell’attore e regista napoletano, ma anche perché la sua dipartita ha lasciato il cinema orfano di uno dei suoi interpreti più interessanti.

Mettendo da parte il suo debutto come regista con Sangue – La morte non esiste – un film duro e poetico al tempo stesso – abbiamo deciso di ricordarlo parlando dei suoi ruoli più intensi, quelli che sono riusciti a lasciare un forte impatto nell’immaginario dello spettatore. E quelli, soprattutto, che hanno messo in luce le sue doti.

Capace di passare dai toni cupi dei film drammatici a quelli più scanzonati della commedia generazionale, Libero De Rienzo era un artista completo, versatile e pieno di risorse.

Santa Maradona, Libero De Rienzo e il David di Donatello

Impossibile iniziare una lista delle migliori interpretazioni di Libero De Rienzo senza citare il film che lo ha imposto all’attenzione pubblica e per il quale ha vinto un David di Donatello come miglior attore non protagonista.

Il film, scritto e diretto da Marco Ponti, racconta i problemi e le disillusioni di una generazione incapace di trovare il proprio posto nel mondo, che ha requisiti ma non ha possibilità.

Nel film l’attore interpreta Bart, l’amico del protagonista (interpretato da Stefano Accorsi) che si fa passare per un critico, quando in realtà è il ritratto dell’eccidia. Firma recensioni che non scrive e passa la maggior parte delle sue giornate a perdere tempo, convinto che non ci sia niente da fare nella vita e allo stesso tempo sconfitto da questa stessa consapevolezza.

A/R Andata+Ritorno

Sempre con Marco Ponti, Libero De Rienzo torna a lavorare con A/R Andata+Ritorno. Nella pellicola l’attore napoletano interpreta Dante, un ragazzo che decide di darsi al viaggio intorno al mondo per sfuggire a degli strozzini che non sembrano inclini ad accettare un “pagherò” come risposta.

Il film racconta nello specifico l’incontro tra Dante e Nina (interpretata da Vanessa Incontrada), due personaggi un po’ alla deriva che hanno bisogno di credere nella possibilità di un lieto fine.

Tra disavventure, minacce di morte, notti in prigione e rocamboleschi tentativi di aver salva la vita, A/R Andata+Ritorno non è non forse uno dei film più indimenticabili della cinematografia italiana, ma Libero De Rienzo riesce a dare davvero una grande anima al personaggio chiamato a interpretare.

Fortapàsc

Fortàpasc, di Marco Risi, è forse il film drammatico che consacra in via definitiva Libero De Rienzo tra gli interpreti più interessanti della sua generazione.

Nella pellicola, uscita nel 2009, l’attore interpreta il giornalista partenopeo Giancarlo Siani, morto a soli 26 anni. L’omicidio fu effettuato dalla camorra per volere del mafioso Totò Riina, a seguito della pubblicazione di un articolo del giornalista che si occupava di cronaca nera.

Le capacità camaleontiche di Libero De Rienzo sono impressionanti e durante la visione lo spettatore non può fare a meno di rimanere colpito dall’arte istrionica di De Rienzo.

Libero De Rienzo e la commedia: Smetto quando voglio

Libero De Rienzo ha preso parte anche a tutta la trilogia di Smetto quando voglio, iniziata nel 2014 con il film diretto da Sydney Sibilla e Fabio Ferro.

Spesso presentato come una specie di Breaking Bad all’italiana, il film racconta di un gruppo di ricercatori universitari – più o meno – che cercano di fare soldi cominciando a produrre droga.

Il personaggio interpretato dal nostro attore è Bartolomeo Bonelli, che cerca di applicare nella vita (e nel poker) la sua intelligenza e la sua profonda preparazione in ambito matematico.

A Tor Bella Monaca non piove mai

Concludiamo la lista delle migliori interpretazioni di Libero De Rienzo citando il film di Marco Bocci, A Tor Bella Monaca non piove mai. Pellicola che ha il merito di mettere al centro dell’attenzione un quartiere problematico della capitale.

L?attore partenopeo è Mauro, il protagonista di questa strana favola nera: dopo essere stato lasciato dalla fidanzata e alla ricerca del proprio posto nel mondo, Mauro si lascia convincere a tentare una rapina ai danni della mafia cinese. Ma le cose, naturalmente, non vanno neanche lontanamente come pronosticato.