Andrea Diprè: i migliori personaggi da lui lanciati [VIDEO]

Diprè
Credits: Numero21 / YouTube
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Un piccolo ripasso per chi ha scoperto il trash grazie ad Andrea Diprè

Ora che improvvisamente tutti si stanno ricordando di lui, cogliamo l’occasione per ritornare ai tempi nei quali Andrea Diprè intervistava personaggi improbabili e lanciava tormentoni colossali. Con il suo programma dalla dubbia morale, Diprè Per Il Sociale, il critico d’arte e futuro improvvisato pornoattore imperversava per l’Italia alla ricerca dei fenomeni più strani e bizzarri.

La cosa da dire e che certo emergeva dai numerosi video e interviste, è che spesso e volentieri Diprè sembrava davvero approfittarsi della ingenuità e della voglia di apparire di queste persone, le quali forse nemmeno si accorgevano di rendersi ridicole. Ragion per cui in questa “rivisitazione” dei personaggi tormentone qui presentati, andiamo con le pinze.

5. Peppe Fetish

Il feticista più famoso d’Italia, almeno per qualche anno, non si faceva problemi a raccontare a Diprè delle sue fantasie sessuali più spinte, le quali ovviamente nella maggior parte dei casi giravano intorno agli idolatrati piedi (femminili e non). Difficile dire quanto fosse preparato e quanto fosse spontaneo. E comunque, vietato ai minori.

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4. Osvaldo Paniccia

Il pittore di Terracina, famoso per il suo tormentone “sattoh” (esatto) e per la sua celebre frase “l’arte prima si pensa, poi si fa”. Paniccia è stato una delle “vittime” di Diprè, in quanto esposto in evidente stato di senilità (è infatti mancato pochi anni dopo) e costretto a rispondere alle domande con un fil di voce. Ciononostante, un mito.

3. Sarah Kennedy

Da pelle d’oca le teorie del complotto narrate a Diprè da Sarah Kennedy, la quale sostiene di essere figlia di John Fitzgerald Kennedy (o del fratello Robert). “Nata debole”, Sarah sostiene di essere stata vittima di un intricato rapimento in giovane età e di essere tuttora (una decina di anni fa, cioè) bersaglio di svariate orchestrazioni ai suoi danni. Lo stesso Diprè non sa che dire.

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2. Giuseppe Simone

Le sventure (amorose e non) narrate da Giuseppe Simone sono diventate nel giro di pochi mesi tormentoni ripetuti per tutto l’Internet. Dal celebre grido “MONELLA” (obbligatorio il caps lock) a frasi come “Avvocato, conviene emigrare”, il personaggio è diventato popolarissimo tra cringe e solidarietà, per poi sparire nel giro di poco tempo.

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1. Bello Figo Gu

Forse in molti se lo sono dimenticato, ma le origini della leggenda di Bello Figo Gu, il rapper più trash e per certi versi più atipico della scena italiana, vanno rintracciate proprio nel programma di Diprè. Irresistibile il suo swag, già sbandierato qui ancora anni prima di “io no pago afito, io no faccio opraio”.