Vi siete mai chiesti perché siamo sempre così attratti dai film che raccontano di grandi rapine ai Casinò?
Il Casinò Heist è da considerarsi, al cinema, come un vero e proprio genere a sé stante. È un genere che è stato in grado di combinare il piacere del brivido illecito della rapina e l’ansia euforica che si prova all’idea di poter vincere o perdere grandi somme.
Una sensazione, questa, che non appartiene solo al mondo rappresentato sul grande schermo. I casinò continuano a conservare il loro fascino e, ancora di più, sono diventati popolari i casinò online.
L’industria del casinò ha un valore di mercato che si aggira intorno ai 230 miliardi di incassi a livello internazionale, con 45 miliardi che arrivano “solo” dai casinò online.
Casinò online come quello di SitiScommesse.com, ad esempio, implementano sempre di più il loro numero di giocatori. Questo perché dalla loro hanno non solo la possibilità di fare diversi tipi di giochi o scommesse, ma anche la comodità di poter giocare direttamente da casa.
Ed è lo stesso principio che funziona sul grande schermo. Lo spettatore prova sulla pelle il brivido del casinò e della rapina, pur rimanendo al sicuro della propria abitazione e/o della sala cinematografica.
D’altra parte i film sulle rapine ai casinò, i cosiddetti Casinò Heist sono da sempre al centro dell’offerta cinematografica, come si può leggere dall’analisi fatta da Film News.
Basti pensare al film del 1948 Jim Lo Sfregiato o al film del 1960, Ocean’s Eleven, da cui venne tratto il famoso e omonimo franchise guidato da George Clooney e Brad Pitt.
Passando anche per Casinò di Martin Scorsese, sono innumerevoli i film che hanno posto il casinò al centro del proprio racconto.
Il fatto è che il casinò – così come avviene per i casinò online – rappresenta una sorta di meta impossibile da raggiungere.
Per gli scommettitori e i giocatori, l’idea di sbancare il casinò è essa stessa una scommessa: ci si trova dunque davanti a una sorta di mise en abyme che aggiunge fascino al fascino.
Anche per chi non è un giocatore abituale, l’idea di un gruppo di persone che entrano in un luogo pensato impenetrabile e riescono a sconfiggere il sistema del casinò, arricchendosi, ha dalla sua una fascinazione legata al concetto della vittoria contro l’impossibile.
Se a questo poi si aggiunge l’idea di un gruppo di personaggi ben strutturati e con una buona chimica tra di loro che interagiscono per portare a casa il “colpo del secolo”, allora la ricetta diventa pressoché perfetta.
È quello che, ad esempio, funziona perfettamente in Ocean’s Eleven: allo spettatore viene presentato un gruppo di esseri umani, ognuno con una propria peculiarità: l’acrobata, l’esperto di sistemi tecnologici e così via. Una galleria umana tenuta insieme non solo dallo scopo condiviso, ma anche dalle dinamiche interne al gruppo, che danno a questo genere di film un’allure goliardica a cui è impossibile resistere.
Naturalmente è chiaro che non tutti i casinò hanno lo stesso fascino di quelli posizionati sulla Strip di Las Vegas dove si muovono i protagonisti di Ocean’s Eleven.
Ma la tecnologia moderna ha fatto sì che, proprio grazie ai casinò online, l’emozione della scommessa e del lancio dei dati sia accessibile a tutti coloro che abbiano un telefono smartphone o un altro dispositivo con cui accedere ai servizi internet.
L’Heist movie così come l’idea del casinò hanno dunque reso ancora più popolare l’idea della “scommessa”, facendo sì che non fosse un mondo di nicchia, pensato solo per pochi eletti.
È chiaro che con l’avvento della realtà virtuale il mercato del casinò potrebbe evolversi e trasformarsi.
D’altra parte i casinò sono stati tra i primi ad adottare le nuove tecnologie, permettendo ai giocatori una maggiore immersione con nuovi dispositivi.
In questo senso i casinò online sembrano proiettati davvero verso il futuro del mondo del gioco d’azzardo e delle scommesse. Un futuro che potrebbe modificare non solo l’idea del casinò tradizionale, ma anche quella del cinema che racconta questo tema.
Vi è una crescita media annuale, nei casinò online, che si aggira intorno all’8% e se questo da una parte potrebbe portare al tramonto del casinò tradizionale, dall’altro potrebbe spingere al cinema per nuovi modi di raccontare il gioco d’azzardo. Un po’ come aveva già fatto il film del 2008 ’21 diretto da Robert Luketic.
