Nuova Zelanda, organizzare un viaggio sul set de Il Signore degli Anelli

La Nuova Zelanda è un paese stupendo, dove esiste la possibilità - previa richiesta del visto - di visitare il set de Il signore degli anelli.

Frodo a Gran Burrone in una delle scene de Il Signore degli Anelli
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Per gli appassionati di cinema e di fantasy, una delle cose da fare almeno una volta nella vita è ottenere un visto e andare in Nuova Zelanda alla scoperta di tutte le location che hanno dato vita alla trilogia di Peter Jackson su Il Signore degli Anelli.

La Nuova Zelanda è una terra ancora poco esplorata, ma che ai turisti offre culture molto ricche, come quella Maori, e scorci indimenticabili. Inoltre, la sua lontananza dalle nostre longitudini la rende una terra quasi leggendaria, una da segnare sul calendario dalle esperienze da cercare di realizzare.

In attesa di poter vedere la serie tratta da Il Signore degli Anelli abbiamo pensato di offrirvi una guida per raggiungere Hobbiville, Colle Vento e le altre location: dal visto per la Nuova Zelanda ai consigli legati all’organizzazione.

La saga de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson

Per i pochi che ancora non lo sapessero, Il Signore degli Anelli è il titolo del capolavoro del genere fantasy firmato da J.R.R. Tolkien e trasposta sul grande schermo da Peter Jackson.

La trama ruota intorno al disperato tentativo di un paio di Hobbit di gettare l’oscuro anello nelle fauci del Monte Fato prima che esso finisca tra le mani di Sauron, signore oscuro che vuole portare morte e distruzione nella Terra di Mezzo.

La saga cinematografica è composta da tre capitoli: La Compagnia dell’Anello, Le Due Torri e Il Ritorno del Re. E tutte e tre le pellicole devono molto del loro immaginario agli spazi sconfinati della Nuova Zelanda.

Un viaggio in Nuova Zelanda: visto, meteo e geografia

Una delle prime cose che bisogna fare per poter viaggiare alla scoperta dei set della Terra di Mezzo è fare una richiesta di visto.

Dall’ottobre 2019, infatti, non è più possibile entrare in Nuova Zelanda senza un visto. Perciò la prima cosa da fare è recarsi sul sito e e fare richiesta online per il visto Nuova Zelanda (NZeTA).

Dopo aver compilato il modulo, che non richiede più di un paio di minuti, si passa al pagamento online, che si può fare tramite tutti i maggiori circuiti di pagamento, compreso Paypal.

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Ottemperato anche questo passaggio, basterà attendere il rilascio del visto, che verrà spedito direttamente all’indirizzo e-mail fornito durante la compilazione. Una volta stampato e messo al sicuro nella propria valigia, si può cominciare a organizzare il viaggio verso la Nuova Zelanda.

La seconda cosa di cui bisogna tener conto è il clima. La Nuova Zelanda ha le stagioni invertite rispetto alle nostre. Perciò se si vuole visitare il paese quando lì è estate, bisognerà partire in pieno inverno.

I mesi più indicati per effettuare il viaggio sono quelli che vanno da dicembre a febbraio, quando ci sono temperature miti e il rischio di incorrere in giornate nuvolose o piogge insistenti è ridotto al minimo, anche se va ricordato che proprio per l’influenza che viene dall’oceano, in Nuova Zelanda piove spesso.

Inoltre bisogna tener conto che la Nuova Zelanda è divisa in due isole, l’Isola del Nord e l’Isola del Sud e le due hanno situazioni climatiche differenti.

Perciò dopo aver preso il visto bisognerà riflettere sul periodo dell’anno in cui effettuare il viaggio tenendo conto di tutti questi fattori.

Alla scoperta della Terra di Mezzo

Per visitare tutte le location utilizzate da Peter Jackson nel restituire l’immagine della Terra di Mezzo c’è bisogno di tempo.

Per effettuare una visita come si deve bisognerebbe rimanere in Nuova Zelanda almeno un mese. Le location più importanti, comunque, sono Hobbiville, Mordor e Lothlorien.

Il viaggio inizia ad Auckland, dove probabilmente atterrerete: è la città più grande della Nuova Zelanda e i voli intercontinentali dall’Italia atterrano qui.

Procedendo verso Sud si incontra la prima tappa: a una ventina di chilometri a sud da Port Waikato c’è Amon Sul, Colle Vento, dove Frodo viene pugnalato dai Nazgul. La fortezza era un elemento scenografico, perciò non esiste più: ma si può ammirare l’estensione del colle, abbracciato dalla natura.

Sempre nella provincia di Waitako c’è poi Hobbiville. A Matamata esiste dunque Hobbiton, il nome reale che è stato dato alla Contea ricostruita in Nuova Zelanda.

Qui si potrà visitare casa Baggins e si possono ammirare le classiche costruzioni abitative degli hobbit, con le porte rotonte e le case costruite direttamente a stretto contatto con la natura.

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Si può inoltre centrare nella radura, sotto tendoni da festa che ricordano la festa di Bilbo Baggins che apre le vicende de Il Signore degli Anelli.

Per i più fanatici del mondo creato da J.R.R. Tolkien e da Peter Jackson si possono addirittura organizzare matrimoni e nozze a tema.

Dopo Hobbiville c’è Mordor, la terra di Sauron. Nella realtà, la fortezza dell’Oscuro Signore si trova nel cuore del Tongariro National Park, il più famoso della Nuova Zelanda.

Qui ci sono i tre vulcani più grandi e importanti del Paese: Tongariro, Ngauruohe e Ruapehu. È quest’ultimo quello che è stato utilizzato all’interno della saga cinematografico. Invece per le riprese inerenti specificatamente il Monte Fato è stato utilizzato il Ngauruohe.

Nello stesso parco c’è anche Ohakune, dove è stata realizzata la location dell’Ithilien, la terra di Gondor dove Frodo, Sam e Gollum vengono poi catturati da Faramir.

Proseguendo il viaggio si arriva poi a Wellington, la capitale della Nuova Zelanda: qui si può visitare la Weta, la famosa casa di produzione di effetti speciali che ha cooperato a rendere ancora più credibile il mondo della Terra di Mezzo.

Lasciata Wellington, a circa 60 chilometri di distanza, c’è la cittadina di Featherstone. Nei giardini della famosa casa storica di Fernside è stata ricostruita Lothlorien, il regno di Galadriel, interpretata nel film da Cate Blanchett.

Attenzione però: per visitare questo specifico luogo della Nuova Zelanda bisogna iscriversi a uno dei tour organizzati da alcune agenzie che offrono pacchetti turistici ispirati proprio a Il Signore degli Anelli.

Infine, per un viaggio quanto più ricco possibile della Nuova Zelanda di Peter Jackson c’è il Kaotike Regional Park, a mezz’ora di auto da Featherstone. La zona è stata usata come set per Gran Burrone.

Basta un visto per poter viaggiare in Nuova Zelanda, qualche giorno di ferie e tanta voglia di scoprire il mondo, per poter passeggiare nei sentieri di una delle saghe cinematografiche più iconiche degli ultimi vent’anni.