Quasi metà del mondo gioca ai videogiochi: lo dice uno studio

Non ancora tutto il mondo gioca ai videogiochi, ma siamo a metà strada

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I videogiochi non sono più solo “roba per nerd”

Ricordate i tempi in cui giocare ai videogiochi era un passatempo per pochi, considerato inutile, dannoso e “da nerd”? Quei tempi sono passati. Ormai i videogames, complice anche la diffusione di una gamma sempre più diversificata di titoli in ogni campo, stanno conquistando tutti.

Lo prova questo report di DFC Intelligence, il quale ci dice che più di 3 miliardi di persone, nel mondo, sono consumatori e consumatrici di videogames. Ben altra cosa rispetto a quanto, negli anni ’90, il tipico gamer era solo il ragazzino geek con gli occhiali chiuso in camera sua e senza amici.

Il report si ferma a metà del 2020, ma anche così contando circa 3,1 miliardi di persone sugli 8 miliardi e rotti della popolazione totale, abbiamo un 40% degli abitanti del pianeta con le mani su un joypad o sui tasti. E a dirla tutta stupisce che siano così pochi, vista l’inarrestabile espansione del mercato.

C’è però da fare un discrimine importante: gran parte di questa percentuale si riferisce a giocatori da mobile. Ormai i giochi mobile sono accettati come titoli “dignitosi” alla stregua di quelli per console, ma di questi 3,1 miliardi solo circa l’8%, secondo il report, corrisponde alla fetta di console “aficionados”. Che cioè giochino solo con console e non con telefono o PC.

Questo natualmente non deve stupire, dati i prezzi sempre alti delle nuove console (pensiamo alla next gen, ancora inaccessibile per molti) e alla natura “portable” del mobile. Anche se alcuni, come Nintendo Switch, hanno cercato di incontrare queste esigenze a metà strada, il telefono rimane il mezzo migliore per giocare fuori casa.

Altre statistiche: di questi 3,1 miliardi, circa 1,5 miliardi di persone preferiscono il gioco su PC a quello su console. 1,42 miliardi di essi vengono dall’Asia, mentre in Europa abbiamo solo 668 milioni di gamer. In Sudamerica ce ne sono 383 milioni e in Nordamerica “solo” 261 milioni. Beninteso: tutti questi sono gamer “paganti”, perché le statistiche si basano sui dati di vendita.

Fonti: GAMING Bible, DFC Intelligence