Gianna Nannini risponde alle critiche: “L’Arte è uno stato indipendente”

Gianna Nannini ha risposto alle critiche scaturite dalla rappresentazione dei poliziotti nel video del suo ultimo brano L'Aria Sta finendo

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Credits: YouTube/ Gianna Nannini - L'aria sta finendo (Official Video)
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Gianna Nannini è finita nel vortice del ciclone a causa del video del suo ultimo singolo L’Aria sta finendo, nel quale vengono rappresentati dei poliziotti, vestiti con una divisa che richiama quella delle forze dell’ordine italiane, ma con la faccia di maiale. Il sindacato degli agenti l’ha presa molto male, attaccando pesatamente la cantante, definendo il gesto come un grave oltraggio (qui per leggere l’intera dichiarazione e vedere il video incriminato).

La Nannini, attraverso un comunicato stampa, ha risposto a queste critiche, spiegando le motivazioni del suo gesto.

Non posso credere che una canzone d’amore come “L’aria sta finendo” scateni tutto questo odio. La musica ha i suoi messaggi e così i video che li rappresentano. L’”Arte” è uno stato indipendente – ha detto Gianna Nannini -. Nessuno di noi, e me per prima sia chiaro, vuole offendere la polizia e chi rischia ogni giorno la propria vita, ma nemmeno vogliamo che un altro essere umano abusi del proprio potere. Purtroppo siamo tutti a conoscenza di tragici episodi in cui è capitato, vedi il caso di George Floyd negli USA. È per questo che nel video alcune istituzioni vengono raffigurate, per esempio, con volti di maiali e non di persone: proprio per evidenziare forme di potere degenerate e non umane. Love and peace sempre”

Cosa ne pensate di queste parole di Gianna Nannini? Secondo voi è stato un video di pessimo gusto?

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