Una delle notizie che hanno scatenato maggiori polemiche nelle ultime ore è quella che ha avuto come protagonista Jodie Turner-Smith, attrice star del film Queen & Slim che, in una prossima mini-serie della rete britannica Channel 5, interpreterà Anna Bolena, seconda moglie del re Enrico VIII, decapitata nel 1536.
Il problema di questa scelta risiede nel fatto che l’attrice sia nera, ovviamente in contrasto con l’etnia che fu della Regina d’Inghilterra. Questa scelta ha spaccato in due l’opinione pubblica.
Se da una parte infatti molti hanno criticato questa decisione in quanto Anna Bolena è stato un personaggio realmente esistito e del quale si hanno prove inconfutabili dell’etnia (al contrario per esempio di Cleopatra, qui il nostro approfondimento a tema), diversi altri stanno ricordando le molte volte nelle quali attori bianchi interpretarono ruoli di persone di etnia diversa.
Anne Boleyn was white. A white person would not be picked to play a well known historical black person, it would be classed as white washing. The same applies the other way around in my opinion 🤷♀️
Sono così entusiasta di unirmi a questi entusiasmanti registi nel portare sullo schermo la storia di una delle regine più controverse della storia – ha detto Jodie Turner-Smith.
Approfondendo gli immensi punti di forza di Anna Bolena mentre esaminavo le sue fatali debolezze e vulnerabilità, i copioni di Eve hanno immediatamente catturato la mia immaginazione.
Nelle mani di Lynsey Miller, la leggenda di questa formidabile regina e feroce madre sarà vista come una storia profondamente umana che è ancora così rilevante per oggi. Non vedo l’ora di portare il mio cuore e il mio spirito in questa audace rivisitazione della caduta di questa donna iconica
Voi da che parte state?
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