Nina Zilli ha il COVID: “L’ho preso in un ristorante, evitateli”

Nina Zilli su COVID-19 ed assembramenti

Nina Zilli
Credits: Nina Zilli / YouTube
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Nina Zilli si è ammalata di COVID e sconsiglia di frequentare luoghi affollati, come i ristoranti

Nina Zilli è una delle nuove celebrità e persone famose che hanno preso il COVID-19. Possibile, prevedibile, vista la nuovamente larga diffusione del virus, che aumenta di ora in ora. La cantante si sfoga dopo aver scoperto di essersi ammalata in un ristorante, nonostante precauzioni e controlli.

Il Fatto Quotidiano riporta le seguenti dichiarazioni dell’artista: “Negli ultimi giorni ho fatto due tamponi risultati negativi, un sierologico sempre negativo e poi mi è venuta la febbre. Credo che questi esametti siano un po’ ballerini. Ma come facciamo a essere sicuri se [si ammala] anche chi come me si tamponava ogni 5 secondi?”

“Li ho sempre pagati di tasca mia“, prosegue la Zilli “Raddoppiandoli quando andavo ospite in televisione. Lo facevo per proteggere prima la mia famiglia e poi me. Sappiate che non ha funzionato. Credo di averlo preso a una cena perché al ristorante quando si mangia sono tutti senza mascherina“.

Nina Zilli – Per Sempre, 2012

“Vi consiglio di non andare al ristorante, di non stare più in luoghi affollati. Io mi sono messa in quarantena. Ma vi consiglio vivamente di dismettere la vita sociale questa e la prossima settimana. Ho fatto di tutto per non prenderlo, ve lo giuro. Ma sfugge al nostro controllo” termina la cantante.

L’uscita della Zilli sembra abbia creato molto malumore tra i ristoratori e le associazioni di categoria. Naturalmente come sappiamo il rischio di contagio è elevato in qualunque luogo affollato, ma si parla di un settore economico particolarmente a rischio, specie dopo il difficile lockdown della scorsa primavera.

Il difficile equilibrio tra sicurezza sanitaria ed esigenze economiche crea non pochi disagi, e naturalmente la situazione di queste ore e di questi giorni è particolarmente tesa. Tutti discutono sulla possibile adozione di un nuovo lockdown, mentre in altri paesi si stanno velocemente applicando misure simili.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

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