Ora potrete fumare l’erba “firmata” direttamente da un original hippie come Carlos Santana
Se ce n’è uno che di erba se ne intende, viene da pensare, è proprio lui: Carlos Santana, leggenda della chitarra nonché personaggio simbolo dell’era hippie. Non occorre che vi spieghiamo che l’epoca di cui vi parliamo è proprio quella della più larga diffusione della marijuana come droga ricreativa tra i giovani.
Oggi, una sessantina di anni dopo, Santana decide di lanciare il suo proprio “brand” di marijuana, chiamato Mirayo (guardami). Nel post su Instagram qui sotto spiega che il prodotto è ispirato al suo retaggio latino. La cannabis è coltivata al sole con “metodi artigianali e pazienza tradizionale”.
Il mitico chitarrista spiega che: “Che sia per espressione creativa o profonda immobilità, [la cannabis] è un dono per il benessere spirituale che è stato un rimedio tradizionale nella mia famiglia per molte generazioni”. Inoltre spiega che il suo prodotto serve a “risvegliare la coscienza e trovare la frequenza della guarigione”.
Un post condiviso da Carlos Santana (@carlossantana) in data:
All’erba Mirayo è stata dedicata anche una pagina Instagram (qui), quindi sembra che Santana faccia davvero sul serio con questa impresa. Del resto il tema della legalizzazione della marijuana, sempre attuale dagli anni ’60, si è fatto più caldo negli ultimi anni. Diversi stati hanno in effetti deciso di compiere questo passo.
Santana non intende quindi farsi trovare impreparato. Come altri colleghi musicisti, quali Snoop Dogg, Willie Nelson e Wiz Khalifa, mette la sua indubbia buona conoscenza della marijuana a disposizione per la creazione di un prodotto, diciamo così, “di qualità”, che sarà di certo apprezzato dagli eventuali “consumatori”.
Per ora la distribuzione, prevista in vari formati a seconda delle richieste, è prevista solo nella Bay Area della California (stato in cui la cannabis è legale dal 2016). Naturalmente è da vedere se questo tipo di avventura commerciale si dimostrerà, per Santana, fruttuosa quanto quella artistica.
