Public Enemy, nel nuovo album la storia del rap

I Public Enemy stanno preparando qualcosa di incredibilmente epico

Public Enemy
i Public Enemy nel video di "State of the Union (STFU)". Credits: Public Enemy / YouTube
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Il nuovo album dei Public Enemy arriverà in settembre e conterrà una lista di nomi assolutamente esplosiva

Buone notizie non solo per i fan dei Public Enemy, ma anche per tutti gli appassionati di musica rap, specie quella “old school”. Nel nuovo disco dello storico gruppo ci saranno infatti degli ospiti incredibili, che insieme riassumono più o meno la storia stessa del genere.

Il disco si intitolerà What You Gonna Do When The Grid Goes Down? e uscirà il 25 settembre per la famosa Def Jam Records. La formazione, attualmente composta da Chuck D, Flavor Flav e DJ Lord, ha annunciato che il nuovo album conterrà ben 17 tracce inedite.

L’album segue di poco l’uscita di Loud Is Not Enough, pubblicato altresì quest’anno sotto il nome Public Enemy Radio. In totale il prossimo sarà il quindicesimo album in studio del gruppo, avendo essi esordito nel lontano 1987. Parliamo infatti di una delle più longeve formazioni hip-hop ancora attive.

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Public Enemy – State of the Union (STFU), 2020

In quanto tale, la band non si esime a mostrare rispetto e ammirazione per tutti i colleghi più o meno coevi che, come loro, hanno costruito la storia del rap. Questo viene ampiamente dimostrato dalla lista assolutamente micidiale di ospiti prevista per questo nuovo lavoro.

Una serie di nomi da far venire l’acquolina in bocca. Si inizia con Ad-Rock e Mike D, i due membri sopravvissuti dei Beastie Boys. I Run DMC saranno presenti al completo, così come, attenzione, Nas. Si prosegue con Black Thought e Questlove di The Roots, celebre formazione di grande successo specialmente negli anni ’00.

Si torna poi indietro ai tempi del funk anni ’70 con l’immortale George Clinton (che lanciò i primi Red Hot Chili Peppers, per intenderci). E poi ancora: Ice-T, i Cypress Hill, DJ Premier, Daddy-O, The impossebulls. Insomma, un sogno vero e proprio per qualunque appassionato di musica hip-hop.

Fonte: Consequence of Sound

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