Elon Musk per la legalizzazione totale della marijuana

Elon Musk sulla legalizzazione del commercio di marijuana

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Elon Musk è per il partito “legalize it”. E di certo non è una sorpresa.

Dirò qualcosa che probabilmente mi metterà nei casini, ma sento che la devo dire. Vendere erba è letteralmente passato dall’essere un reato importante ad essere un business essenziale (aperto durante la pandemia) in gran parte dell’America, e lo stesso molti sono in prigione. Non ha senso, non è giusto”. Questa la presa di posizione che Elon Musk esprime, su Twitter, riguardo ad una questione annosa e da sempre discussa: la legalizzazione della marijuana. Le osservazioni di Musk partono da fatti reali e documentati. Secondo il Washington Post, infatti, in stati come California, Colorado, Illinois, Michigan, e Vermont la compravendita di marijuana è stata apertamente consentita, durante il lockdown, in quanto appunto “business essenziale”.

Detto questo, è molto probabile che la presa di posizione dell’imprenditore sia più dovuta ad una volontà di dire, tanto per cambiare, qualcosa di provocatorio. Anche perché, come riportano le statistiche (secondo Business Insider) negli Stati Uniti gli arresti per spaccio è possesso per marijuana sono molto bassi, rispetto al traffico di altre droghe. Si parla di 1,675 sentenze federali nel 2019. Al punto che, secondo il National Center for Drug Abuse, almeno dieci stati avrebbero eliminato direttamente l’incarcerazione come pena prevista per il reato specifico di possesso. Per chiudere, come coronamento ideale della discussione, molti di voi gradiranno forse riguardare il video nel quale Elon Musk, tanto per stare in argomento, fumò un “blunt” in live streaming, durante un’intervista.

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Fonti: Business insider, Washington Post

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