Tiger King: il folle circo dei Freaks americani su Netflix | Recensione

Tiger King: Murder, Mayem and Madness è senza alcun dubbio la mini docu-serie fenomeno del momento il cui protagonista è Joe Exotic, il re delle tigri

Tiger King: Joe Exotic, protagonista della serie
Tiger King: Joe Exotic, protagonista della serie
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Tiger King: Murder, Mayem and Madness è senza alcun dubbio la mini docu-serie Netflix fenomeno del momento. Al suo interno è presente un variegata galleria di personaggi folli, bizzarri e assurdi, con situazioni al limite del paradosso. E’ strutturata in 7 episodi con l’aggiunta di uno special, ciascuno dalla durata di meno di un’ora. Negli Stati Uniti è il fenomeno del momento. il protagonista è Joe Exotic, il re delle tigri, il quale sta attualmente scontando una pena di 22 anni per tentato omicidio su commissione e per violenza sugli animali. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è arrivato perfino a pronunciarsi sulla possibilità di una grazia nei suoi confronti.

Trama

Joe Exotic è il proprietario del Greater Wynnewood Exotic Animal Park, un giardino zoologico, dedicato ai grandi felini, da sempre oggetto di accuse da parte degli ambientalisti che reputano il luogo un centro di maltrattamento animali. Acerrima nemica di Joe è Carole Baskin, attivista e proprietaria del santuario Big Cat Rescue. La diatriba si farà talmente accesa da portare Joe ad assodare un killer per eliminare l’odiata rivale.

Trailer

In America ci sono più tigri in cattività di quante ce ne siano in libertà in tutto il globo.

Tiger King: Recensione

Joe Exotic si è autoproclamato re assoluto delle tigri in America, con oltre 180 felini, leoni, orsi, lupi e alligatori presenti nel suo vasto zoo in Oklahoma. Da come ci viene introdotto si capisce immediatamente che tipo eccentrico e fuori dal comune sia Joe: seduto sul suo trono, che si glorifica e profeteggia con una corona in testa e un AK-47 in mano, mentre le sue tigri gli siedono accanto. Joe si dichiara un amante sfegatato dei grandi felini e vuole diventare famoso ad ogni costo, autoproducendo addirittura videoclip musicali dove suona e finge di cantare musica country, tenendo ogni settimana dirette live e scontrandosi perennemente con la sua acerrima nemica Carole Baskin, proprietaria del Big Cat Rescue.

Tiger King: Joe Exotic e il suo trono
Tiger King: Joe Exotic, il suo trono e uno dei circa 180 felini

L’assurda vita di Joe Exotic

Tutti considerano Joe un omosessuale dall’ego smodato, drogato, completamente folle e con un’enorme passione per armi ed esplosivi.

Ma la sua drammatica storia ha radici più profonde. Joseph Allen Maldonado Passage, meglio conosciuto come Joe Exotic, nasce a Garden City, in Kansas, nel 1963 e subisce abusi fin da piccolo, alla tenera età di 5 anni. Dopo il trasferimento in Texas, con il tempo, diviene il capo del piccolo dipartimento di polizia della città di Eastvale. Joe è gay. Quando decide di rivelarsi alla famiglia, il padre gli stringe la mano e gli risponde: Ci rivedremo al mio funerale.

Il rigetto della famiglia per il suo orientamento sessuale lo spinge a tentare il suicidio buttandosi con la macchina giù dal ponte. Sopravvive, ma l’incidente lo rende parzialmente zoppo. La morte del fratello è il capolinea finale: da quel momento Joe cambia radicalmente. Abbandona tutto e si trasferisce in Oklahoma, dove acquista un terreno che ribattezza in memoria del defunto fratello. Il terreno diviene uno zoo e per anni è uno dei più grandi allevamenti di tigri di tutta l’America.


Joe gestisce così il Greater Wynnewood Exotic Animal Park ed assume come dipendenti diversi personaggi con problemi sociali: senzatetto, alcolizzati, tossicodipendenti, criminali ed individui presi dalla strada, ai quali offre un alloggio, qualche pasto caratterizzato principalmente da cibo scaduto e un misero stipendio. In sostanza Joe raccoglie intorno a lui le persone più disperate che incontra e gli offre degli scarti in cambio del loro lavoro. Persone che farebbero di tutto per lui, seppur mutilate, perché vedono ed idealizzano Joe come un’opportunità di sopravvivere e avere, forse, una prospettiva futura. A dirigere ed orchestrare tutto è lui, assieme ai suoi due giovani mariti, lo sdentato John Finlay e Travis Madonado.

Deciso a diventare famoso in tutti i modi, Joe costruisce un reality show tutto suo, grazie al produttore Rick Kirkham, che, attratto dal personaggio del re delle tigri, decide di realizzare un programma televisivo che mostri la vita di Joe in tutte le sue sfaccettature. Anni dopo, quel girato finisce nelle fortunate mani di Eric Goode (regista americano) che, con l’aggiunta di interviste ai personaggi che hanno interagito nel tempo con Joe e a chi finì coinvolto negli svariati casi giudiziari, ne tira fuori questo magnifico Tiger King: un’articolata testimonianza dell’attuale America suburbana, popolata da personaggi ai limiti dell’inverosimile.

Tiger King: Bhagavan Doc Antle
Bhagavan Doc Antle, un altro guru dei giardini zoologici privati

Felini, che ossessione: Bhagavan Doc Antle e Carole Baskin

E tra quelli che popolano la serie, Joe il Tiger King non è stato l’unico allevatore di felini esotici in America, e di sicuro nemmeno il più conosciuto. Uno tra i più celebri e noti dell’ambiente è certamente Bhagavan Doc Antle, conosciuto per presentarsi ai clienti in groppa ad un elefante. Egli è il mentore spirituale di Joe, un guru con cinque mogli e proprietario di uno zoo simile al Greater Wynnewood Exotic Animal Park , situato in South Carolina, il cui business consiste nel far pagare biglietti ad un prezzo maggiorato per il tour della struttura, ma, soprattutto, per i selfie con le tigri e gli altri felini presenti nel parco, il tutto giustificato da “la gente visita i parchi non tanto per vedere gli animali, quanto per apparire con gli animali”.

Doc non ha un grande stima del collega Joe, ma entrambi si trovano a dover fronteggiare lo stesso nemico, Carole Baskin, attivista estrema per i diritti degli animali esotici con una naturale ossessione per i felini, eretta a paladina e decisa a lottare contro la legalità della loro compravendita in Oklahoma. Carole, cavalcando l’onda dei social media, riesce ben presto a divenire una minaccia costante per i due zoolofili, diffamandoli e additandoli come sfruttatori e abusatori di animali. La donna diviene per Joe una vera e propria ossessione alla quale porre termine a qualsiasi costo, arrivando ad accusare la gattara di aver dato in pasto il primo marito alle tigri (un caso rimasto irrisolto e che fruttò a Carole parecchi milioni di dollari).

Tiger King: Carole Baskin nel suo santuario
Carole Baskin, attivista e acerrima nemica di Joe Exotic

Eric Goode e Tiger King

Attirato dalla popolarità crescente del personaggio, il regista Eric Goode decide di costruire Tiger King all’inverso, partendo proprio dal carcere dove Joe Exotic ruggisce detenuto, rinchiuso in gabbia come le sue tigri, seguendone le vicende personali, professionali (Joe arriverà a partecipare a due campagne politiche, una per la presidenza e una come governatore dell’Oklahoma, fallendo in entrambe) e giudiziarie. La mini docu-serie crime ci mostra una realtà così paradossale e grottesca da far dimenticare più volte allo spettatore che non sta assistendo a un racconto di finzione.

Tiger King: Murder, Mayhem and Madness (letteralmente omicidio, caos, follia): questi tre elementi presenti nel titolo sono solo in parte rappresentativi di ciò che si vede all’interno del reality, sono la metafora di una scheggia impazzita che si destreggia tra manipolazioni mentali, incendi dolosi e sette, suicidi e sicari. Una gigantesca raccolta di interviste e scene di repertorio, con personaggi incredibili per quanto loschi, grotteschi, criminali, redivivi ed ipocriti. Tra questi si erge Joe Exotic, protagonista di una vicenda che trasuda ipocrisia e prosegue a furia di colpi di scena, tanto che pare impossibile che il miglior scrittore presente sulla faccia della Terra possa partorire storie simili, figuriamoci poi se i fatti sono reali e i protagonisti superano ampiamente qualunque assurda fantasia. Vedere per credere.

“Il mondo degli zoo privati è pieno di pazzi e magari io sono uno di quelli, non lo so, ma sono tutti svitati, pazzi da legare”

(John Reinke, collaboratore di Joe Exotic).

Tiger King: John Reinke, collaboratore di Joe Exotic
John Reinke, collaboratore di Joe Exotic

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