Conclusa la Fase Tre della saga Avengers, con qualche defezione importante, c’è bisogno di un collante per la futura ed imminente Fase Quattro. E chi se non l’amabile Uomo Ragno di quartiere avrebbe mai potuto unire passato e futuro? Spiderman Far From Home si inserisce proprio in questo contesto e, come con una ragnatela, chiude il passato per aprire la nuova porta (o portale) verso un nuovo universo. E non stiamo parlando del film premio Oscar, seppur citato in questo ennesimo capitolo targato Sony. Alla regia troviamo sempre Jon Watts che si sgancia dalla sceneggiatura, ad opera del duo McKenna-Sommers. Ovviamente Tom Holland indossa i panni di Spiderman ancora una volta per fronteggiare piĂą di un semplice villain. Due parti, due nemici piĂą che temibili. Il tutto con una spada di Damocle importante ed imponente sulla testa: l’ereditĂ di Tony Stark. E conseguentemente, di tutti gli Avengers.
Si parte con Peter Parker che sta organizzando un modo per dire a Mary Jane quello che prova per lei. Un viaggio con la scuola verso i luoghi d’Europa ed una dichiarazione sulla Torre Eiffel. Tuttavia, dalle acque della laguna veneziana, prima tappa della gita scolastica, spunta una creatura gigante che metterĂ a dura prova il semplice ed agognato soggiorno post battaglia contro Thanos. Servirebbe l’aiuto di Spiderman ma qualcuno lo anticipa. “L’uomo Misterioso“, chiamato così dai TG italiani e storpiato in Mysterio dai compagni di classe di Peter. Inevitabile la domanda “ma cosa sta accadendo?”. Ci penserĂ Nick Fury con Maria Hill (la Robin di How I Met Your Mother) a chiarire le idee di tutti. Alcuni Elementali, provenienti da un universo parallelo, stanno mettendo a rischio la vita sulla Terra. Così sembrerebbe, almeno dalle parole di Quentin Beck, il volto dietro l’ampolla di Mysterio.