L’inaspettato Sabrina di Netflix – La recensione

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Netflix ha riportato in vita la strega teenager più famosa della tv, ma la nuova Sabrina è ben lontana dalla sua vecchia sitcom.

Il titolo completo è Le terrificanti avventure di Sabrina, e a differenza dello show degli anni novanta, Sabrina vita da strega, il prodotto di Netflix si discosta dal genere comico puntando piuttosto a sviluppare un universo dettagliato ricco di streghe, magie e maledizioni. La storia è tratta da una serie a fumetti dallo stesso nome ed abbraccia il genere paranormale. Ma quanta novità ha portato il Sabrina di Netflix?

 L'inaspettato Sabrina di Netflix – recensione

Sabrina Spellman è una quindicenne che vive conduce una vita apparentemente ordinaria: va a scuola, ha degli amici fidati, un fidanzato innamorato e tante passioni. In realtà, le sue origini non sono propriamente normali: suo padre era uno stregone, uno anche molto importante nel regno delle streghe. Sua madre invece era una mortale, di conseguenza Sabrina è metà mortale e metà strega. Questa duplice natura le provoca non pochi conflitti, nella sua vita da teenager. Purtroppo entrambi i suoi genitori sono morti, e la giovane vive con le sue due zie streghe: Hilda e Zelda Spellman. Le zie sono due donne profondamente differenti, sia di aspetto che di indole e si rapportano in maniera differente alla ribellione di Sabrina.

Tra pochi giorni arriverà infatti per Sabrina il momento di spegnere sedici candeline e, oltre al compleanno, un importante evento accompagnerà questo giorno: avverrà il suo battesimo da strega. Un battesimo molto lontano da quello mortale, permettendole di accedere a numerosi poteri, giovinezza e doni irripetibili, ma al contempo dovrà accettare delle severe restrizioni: non potrà più proseguire la sua vita mortale. Di conseguenza le sue più care amiche, il liceo e persino il suo fidanzato Harvey spariranno dalla sua vita. Che cosa sceglierà Sabrina? La sua metà mortale o la sua metà magica? Oppure esiste una terza strada?

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Le terrificanti avventure di Sabrina, a dispetto delle apparenze, supera la prova brillantemente.

Di sicuro una grande fetta di pubblico è composta da i nostalgici dello show degli anni novanta, che sta premiando il colosso dello streaming. A differenza della vecchia Sabrina, il nuovo show ha un approccio più serioso, spaziando su vari argomenti, e non rinunciando anche a momenti più “splatter”. Se quello che accade a Sabrina è il fulcro centrale della prima stagione, questo prodotto non rinuncia alla caratterizzazione dei personaggi secondari, offrendo sottotesti di ottimo contorno.

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E così avremo il cugino di Sabrina Prudence, che è agli arresti domiciliari e non può lasciare casa Spellman, l’attività di famiglia delle pompe funebri portata avanti dalle due zie, un’associazione studentesca formata da sole ragazze al liceo Baxter High e molti altri. In più non manca un pizzico di mistero legato al passato di Sabrina: l’incidente che ha coinvolto i suoi genitori e l’eredità di suo padre.

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Una strega, giustamente, legata a Satana.

Una scelta dell’ideatore, Roberto Aguirre-Sacasa, molto contestata da una parte di pubblico è stata quella di non nascondere la devozione profonda delle streghe per le arti oscure e il diavolo; caratteristica presente non solo negli antagonisti dello show, ma anche nelle due zie di Sabrina. Un mondo della magia che ha abbandonato la sua comicità spiccia per legarsi alle arti oscure, facendo storcere il naso a qualche fan. Ve ne avevamo già parlato in questa notizia.

Il comparto tecnico è perfettamente coerente con lo show, con una fotografia fatta di colori caldi e soffusi. Viola, rosso e giallo per comporre un’atmosfera fantastica ed effimera. Anche la regia si presta alle arti magiche, quando infatti sono presenti incantesimi o scene dove è coinvolto il potere di streghe e stregoni le inquadrature divengono meno chiare, quasi offuscate; un espediente per rendere il più visivo possibile l’essenza di una magia ed accrescere il mistero.

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Il cast è molto ben assortito e composto anche da volti semi sconosciuti. Menzione d’onore per le due attrici che interpretano la zia Zelda e la zia Hilda, rispettivamente Miranda Otto e Lucy Davis, che offrono delle performance divertenti ma allo stesso tempo non sopra le righe, sono fondamentali per la riuscita dello show. E veniamo alla protagonista, una Sabrina interpretata dalla giovane Kiernan Shipka, che avevamo già visto nello show Mad Men. La giovane attrice esprime pienamente il suo talento senza avere cadute per tutta la durata dello show, dimostrando di saper gestire perfettamente un ruolo così centrale. In conclusione Le terrificanti avventure di Sabrina è un grande sì. Non ci resta quindi che attendere con trepidazione la seconda stagione della serie.

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