Le differenze tra libri e film che i fan di Harry Potter odiano

Harry Potter
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Dopo la fortunatissima saga di Harry Potter, dal 2016 è nata la nuova saga stregata firmata J. K. Rowling: dopo il primo fortunatissimo Animali Fantastici e dove trovarli è da poco al cinema il suo seguito: Animali Fantastici: I crimini di Grindewald. Dopo le prime recensioni, più o meno positive –e molte anche negative che stanno facendo discutere non poco– abbiamo deciso di riproporre delle differenze, non piccole, a tema Hogwarts che gli appassionati letterari della saga capiranno perfettamente. Queste differenze, alcune veramente fastidiose, da sempre incuriosiscono i fan e gli appassionati.

Ecco le più clamorose: Le differenze tra film e libri che i fan detestano.

1. Silente e Grindelwald

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Silente e Grindelwald nel libro ci vengono presentati come due personaggi molto legati tra loro, con una storia in comune. Inoltre, viene riportato che i due erano stati separati dalla sorella di Silente. La storia non era totalmente lineare neppure nell’opera cartacea, ma nel film, invece, Grindelwald viene sostanzialmente presentato come un giovane Voldemort, e di sicuro questa vicenda avrebbe potuto trovare molto più spazio ed attenzione. Infine, la Rowling in un’intervista disse che Silente e Grindelwald ebbero una relazione in passato, ma che il tema non sarebbe stato approfondito neppure nella saga di Animali Fantastici. Insomma, nulla di eccezionalmente chiaro.

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2. Pix

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Sebbene Pix non ricoprisse un ruolo fondamentale nel libro, la sua parte non si sarebbe meritata la totale esclusione dalla pellicola. Infatti, nei film lo spirito Pix non viene nemmeno nominato. Pix, giusto per ricordare, è uno scherzoso poltergeist, che si diverte a fare scherzi agli studenti ma che li aiuta anche nella rivolta contro la Umbridge.

3. Differenze in Silente

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Albus Silente nel libro è contraddistinto da un carattere calmo e pacifico, protettivo e rassicurante, e prima del fatidico duello con Voldemort nel quinto capitolo della saga, ci si potrebbe chiedere come potesse essere considerato il mago più potente di tutti i tempi con tale carattere. Nelle pellicole tuttavia la sua tranquillità è intervallata talvolta da momenti di ira, discordanti da quanto scritto nei libri.

Ad esempio quando il nome di Harry esce dal Calice di fuoco, Silente nel film quasi sbraita accusando il suo studente e non difendendolo affatto. La stessa scena nel libro era molto pacifica e Silente sembrava stare dalla parte di Harry e, grazie alla magia della Legilimanzia, probabilmente gli stava leggendo nella mente e aveva intuito la sua sincerità.

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4. Il passato di Voldemort

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Nei libri, la Rowling si era concentrata moltissimo sul passato di Voldemort e di come Harry volesse conoscerlo. Silente stesso incoraggiava questa ricerca anche per prepararlo ad affrontare i vari Horcrux, e ciò dava molta più tridimensionalità al personaggio, condividendo memorie del suo passato e rendendo questi flashback molto piacevoli. Nel film queste parti vengono quasi totalmente eliminate. Non si vede praticamente nulla della famiglia del Signore Oscuro, quando invece sarebbe stato molto interessante da vedere anche nei film quanto egli fosse stato discriminato dalla propria famiglia. Ciò era fondamentale anche  per capire perché Tom Riddle decise di diventare Voldemort.