Per i creatori di Stranger Things i problemi non sono finiti. Dopo essere stati accusati di abusi verbali sul set, i fratelli Duffer sono stati denunciati per plagio.
L’accusa è partita da Charlie Kessler, che ha denunciato i fratelli per violazione di contratto implicito.
Kessler sostiene che l’idea di Stranger Things sia partita da un suo corto del 2012, Montauk, al quale i fratelli Duffer sembrerebbero essersi ispirati. Nel corto infatti si parla della scomparsa di un bambino, con la presenza di un poliziotto con problemi personali legati al proprio passato e presenze paranormali. Tutti elementi che ritroviamo in Stranger Things.
Inoltre inizialmente la serie doveva ambientarsi proprio a Montauk, ed il titolo iniziale e provvisorio era Montauk. Solo in un secondo momento i fratelli Duffer hanno cambiato nome e luogo alla storia.
Charlie Kessler sostiene di aver indicato il suo corto ai Duffer nel 2014, durante una festa al Tribeca Film Festival. Di conseguenza, i fratelli si sarebbero poi appropriati dell’idea di Kessler.
Kessler sta portando avanti un’ingiunzione contro i Duffer brothers per impedirgli di usare le sue storie, con un risarcimento monetario.
Al momento né i fratelli Duffer né Netflix hanno rilasciato dichiarazioni in merito.
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Credit: Movieplayer; Hollywoodreporter