Band in Italy – 3 ascolti fondamentali per conoscere i Nobraino

Tre ascolti fondamentali per conoscere i Nobraino, una delle band alternative più importanti della musica italiana.
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I Nobraino sono una delle più originali e divertenti band alternative italiane degli ultimi vent’anni.

Con la nostra rubrica Band in Italy torniamo a parlare della buona musica italiana, focalizzando la nostra attenzione sulle band che si sono distinte nel panorama musicale nostrano degli ultimi decenni.

Anche per i Nobraino gli ascolti saranno tre.

1. Un brano pubblicato nei primi anni di attività.

2. Un singolo rappresentativo, scelto sull’intera discografia.

3. Una canzone dell’ultimo album per evidenziarne la dinamica evolutiva.

I Nobraino nascono nel 1996, in Romagna, dalle idee musicali di cinque musicisti. Lorenzo Kruger è anima e cuore, oltre che voce, della band. Ad affiancarlo sono gli ottimi Néstor Fabbri, alla chitarra , Davide Jr. Barbatosta, alla tromba e ottima seconda voce, Bartok al basso e Il Vix alla batteria. Nei primi anni non pubblicano album ma raccolgono i loro brani più importanti nella pubblicazione del 2006 The Best of, disco che ottiene un buon riscontro di pubblico e critica e li porta a calcare palchi importanti.

I testi dei Nobraino sono divertenti, comici, talvolta irriverenti, sempre intelligenti. L’ironia di Kruger sa coinvolgere l’ascoltatore con racconti e personaggi sempre interessanti e originali. Con le sue liriche riesce bene a rappresentare tutti quei difetti e quelle debolezze che caratterizzano la società moderna e gli uomini. Ne sono esempio: I signori della corte, Bigamionista, Film muto, Il mangiabandiere, Troppo romantica, Narcisisti misti.

La musica dei Nobraino è un folk allegro, che assume di volta in volta sfumature differenti. Si passa da brani con sonorità rock, ad atmosfere funky, a canzoni con ritornelli decisamente pop, fino alle ballate guidate dal suono morbido della chitarra acustica di Néstor. La voce profonda di Kruger arricchisce il tutto rendendo le canzoni efficaci e estremamente forti dal punto di vista comunicativo.

Andiamo ora ad ascoltare le tre canzoni scelte per rappresentare la band.

1. I signori della corte – The best of (2006)

“All’epoca dei fatti ero un grande sognatore

della razza che la vita la vivono col cuore,

descrivevo con disprezzo la società del capitale

e l’amarezza del sudore, il puzzo del sudore.”

The best of è una raccolta dei migliori brani che hanno caratterizzato i primi anni di concerti, esperienza e sperimentazione dei Nobraino. Il disco raccoglie molte canzoni differenti tra loro ma riesce comunque a rappresentare lo stile della band romagnola. Testi sempre forti e diretti, carichi di ironia, accompagnati da un mix di folk rock e pop.

Tra i brani più interessanti troviamo Strano e inaffidabile, Nano e calvo, Le leggi del mercato universale, Spider italiana.

“E il destino non deraglia per venirti a cercare, “trovare i binari per farsi investire!”

diceva mio nonno capostazione che vide da vicino le ruote di un vagone

nell’ultimo istante prima di morire

ed io che pensavo continuasse a scherzare

ma l’unico modo per fare è fare sul serio.”

I signori della corte è una delle canzoni più belle e toccanti dell’intero repertorio dei Nobraino. Un imputato al banco del tribunale che racconta gli stravaganti e drammatici fatti che l’hanno portato all’omicidio della bella Berenice, sua fidanzata. Il protagonista nega poi di essere pazzo e di aver compiuto l’arringa per smuovere clemenza, ma d’averlo fatto semplicemente per una corretta e veritiera ricostruzione dei fatti. Un testo fantasioso e inverosimile, ricco però di concetti e spunti di riflessione importanti.

2. Il mangiabandiere – Disco d’oro (2012)

“Andate a lottare, andate a morire

voi difendete la pace e l’amore

tra le granate, gli scoppi e gli spari

brillerà l’oro nei vostri cuori”.

Chiamando ironicamente l’album Disco d’oro i Nobraino si mettono sulle spalle una notevole pressione iniziale. Non deludono però le aspettative pubblicando un lavoro eccellente ricco di brani memorabili.

Tra gli ascolti più interessanti troviamo Cani e porci, Il minotauro, Film muto, Persone colte, Il record del mondo.

Poi su una targa di finto granito

il vostro nome verrà immortalato

per una piazza o per un viale di un brutto quartiere residenziale.”

Il Mangiabandiere è uno dei brani più rappresentativi dell’album. Una canzone che senza mezzi termini spara su chi, con la politica del denaro, del terrore e della guerra, manda al macello inutilmente moltissime vite. L’ottima interpretazione di Kruger, che dal vivo durante il Concerto del Primo Maggio 2012 si rasò a zero in diretta durante l’esecuzione, rende il pezzo ancor più forte ed efficace.

3. Mike Tyson – 3460608524 (2016)

Credo a Cristo, ai maghi, agli UFO

ma come mi innamoro mi stufo

come mi innamoro mi stufo.”

3460608524 è l’ultimo album pubblicato dai Nobraino nel 2016. Il titolo è un numero di telefono funzionante, una linea diretta tra fan e gruppo, attivata in alcune fasce orarie, per aumentare il contatto e la comunicazione col proprio pubblico nel periodo successivo alla pubblicazione.

Tra i brani più interessanti del disco troviamo La statua, Vertigine, Il guinzaglio, Centesimo.

Il gusto va lasciato ai gelatai

o alla gente che pensa che l’arte stia nei musei.”

Mike Tyson, ispirata al noto campione di pugilato e controverso personaggio pubblico, è una canzone ricca di amarezza e riflessioni. Un brano dalla sonorità pop che riesce a coinvolgere l’ascoltatore, con un ritornello semplice da memorizzare e strofe ricche di giochi di parole e riferimenti. Ci mostra così che i Nobraino negli anni sono maturati, cresciuti e che sono pronti ad offrire ancora molto con la loro musica.