Apple acquista Texture, il “Netflix delle riviste”

L'azienda informatica californiana rileva il distributore digitale di riviste, Texture. Sul modello di Netflix, la piattaforma propone oltre 220 settimanali e riviste al prezzo di dieci euro mensili.

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Nuova spinta del colosso di Cupertino verso le piattaforme digitali di distribuzione.

Il fenomeno Netflix ha ormai creato una vera e propria rivoluzione nel mercato dell’intrattenimento. I grandi nomi del settore cercano di correre ai ripari e di adottare nuove strategie vincenti. L’azienda californiana non è da meno e, dopo aver acquisito Shazam per 400 milioni di dollari, si prepara a rilevare Texture, una piattaforma digitale per la distribuzione di riviste tradizionali. Il progetto sfrutta le ben note caratteristiche di Netflix e di qualsiasi altro distributore online di contenuti, orientandolo però sulle riviste. Più di 220 settimanali e mensili, selezionati tra i più letti al mondo, sono offerti agli utenti con un abbonamento mensile di dieci dollari. Vanity Fair, Vogue e National Geographic sono solo alcuni dei nomi che rientrano nell’offerta.

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Al momento i dettagli dell’acquisizione non sono stati svelati. Eddy Cue, senior vicepresidente di Internet Software and Services per Apple si dichiara entusiasta dell’acquisizione. La controparte mostra la stessa soddisfazione: John Loughlin, ceo di Texture, sottolinea come questo sia il futuro migliore che l’azienda potesse avere.            Apple continua così la sua personale corsa all’oro digitale, ampliando la propria offerta di contenuti e distribuzione che, certamente, pare non finire qui.

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