Nel marasma di Netflix, fatto di pellicole e serie tv, è davvero facile perdersi.
Visionare opere mediocri rispetto ad altre ben più meritevoli è un rischio da evitare il più possibile. Ma la piattaformaaumenta i suoi contenuti giorno dopo giorno, introducendo spesso titoli davvero interessanti e meritevoli di una visione. Proprio per non cadere nella trappola delle visioni “inutili” oggi abbiamo deciso di consigliarvi 10 film da non perdere su Netflix:
1. The Master – Paul Thomas Anderson (2012)
10 film da non perdere su Netflix
L’uomo è la sua strada, il suo scopo, l’obbiettivo che si prefigge di raggiungere. Senza una meta, smette semplicemente di esistere e si trasforma in un involucro vuoto e senz’anima, destinato a vagare per il mondo privo di una casa. The Master oltre ad essere un film narrativamente coinvolgente e ben costruito, è anche una critica alla guerra, a quel mostro mattatore di qualsiasi volontà o desiderio, portandoci all’annichilimento totale. Freddie è un uomo che ha perso ogni cosa, smarrito in un modo che è progredito, mentre lui inevitabilmente retrocedeva allo stato brado. Perso, assente, vaga alla ricerca di una ragione, di un luogo dove poter ritrovare la sua realtà e quindi un motivo per cui continuare ad esistere. Paul Thomas Anderson si riconferma nuovamente un prodigio dietro alla macchina da presa, realizzando una delle pellicole più interessanti e particolari degli ultimi anni. Un vero gioiello, da non lasciarsi sfuggire.
2.Good Time – Benny Safdie, Josh Safdie (2017)
10 film da non perdere su Netflix
Due fratelli contro tutti, insieme nelle avversità e rivali di una società pronta ad ingoiarli senza pietà. Good Time è una corsa disperata contro il tempo per salvare la propria realtà, quella della famiglia. Quell’unione solida ed eterna spesso capace di darci un’identità. Ambientate interamente in una sola notte, assisteremo alle vicende di Connie, nel disperato tentativo di far evadere suo fratello. Una serie di avvenimenti, sempre più disastrosi, che trascineranno il protagonista in un marasma di situazioni scomode e pericolose. Un film sincero e crudo, diretto in maniera ottimale e con una meravigliosa fotografia, che riprende volutamente i colori dei neon della città notturna. Una vera sorpresa che merita sicuramente una visione.
Un viaggio alla ricerca del proprio passato che si trasforma in una riscoperta di sé stessi. In un percorso che attraversa la Polonia, ancora segnata dalla guerra, Ida trova solamente l’incertezza. Pronta a prendere i voti per farsi suora, viene a conoscenza delle sue origini ebraiche, decidendo in seguito di andare a trovare la tomba dei suoi genitori, accompagnata da sua zia. Un meraviglioso omaggio al cinema di Bergman, di quel modo di raccontare storie intime e umane, capaci sempre di far nascere profonde riflessioni. Ida nel suo viaggio verso il passato, scopre il mondo fuori dal convento e lentamente inizia a perdere la propria fede e la sua individualità. Le sue scelte diventano sempre meno solide, fino al momento in cui l’amore non decide di intromettersi prepotentemente nella vita di Ida.
Un film solido e che ci induce a pensare che tutto ciò che siamo oggi è merito esclusivamente di quello che sappiamo del nostro passato e che una volta messo in dubbio, siamo destinati a smarrirci nel caos del mondo. Un’opera toccante, poetica e a tratti delicata, ma che sa colpire con forza quando si presenta l’occasione. La meravigliosa regia, racchiusa nei 4/3, si rivela capace di giocare con le forme messe in gioco, donando ancora più spessore ad una storia intima e profonda come quella di Ida.
Onora il padre e la madre è un thiller ben congegnato, capace di gestire in modo equilibrato i tempi della sua narrazione, dando vita ad un racconto intrigante e orchestrato in maniera intelligente. Tutti gli attori in scena danno grande prova delle loro capacità, conferendo ancora più carisma e colore ai personaggi. Una storia che vede i membri di una famiglia l’uno contro l’altro, fino a raggiungere il completo disfacimento; tutto nel nome del subdolo dio denaro. L’ottima regia e la fotografia ben curata, fanno di questo film una perla del genere, da aggiungere immediatamente alla propria collezione.
5.Room – Lenny Abrahamson (2015)
10 film da non perdere su Netflix
Crescere all’interno di una stanza piccolissima, senza mai vedere che cosa la circonda, deve essere un’esperienza surreale e distruttiva. Room parla proprio di questo, di un dramma psicologico e fisico devastante, che investe una madre e il proprio figlio, tenuti rinchiusi in una prigione da un maniaco. Il bambino, nato e cresciuto all’interno di quelle quattro mura, non conosce nulla del mondo reale. Ignora tutti i fondamenti della società e tutto quello che noi consideriamo banale e scontato. Una versione più semplificata del mito della caverna di Platone, reso in maniera coinvolgente da una regia quadrata che utilizza in maniera sapiente gli spazi a disposizione. Roomè un film che lascia una sensazione di disagio addosso, che porta a compiere delle piccole riflessioni sulle nostre esistenze e che intrattiene in maniera egregia per tutta la sua durata. Non punta a commuovere o a fare discorsi retorici sulla giustizia, ma unicamente a raccontare una storia che ha già di per se una comunicazione emotiva e filosofica non indifferente.
