10 film con un labirinto che vi faranno perdere la bussola

Dall'antica grecia ai giorni nostri, il labirinto ha sempre affascinato moltissime culture.

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10 film con un labirinto che vi faranno perdere la bussola 

Prisoners di Denis Villeneuve (2013)

10 film con un labirinto che vi faranno perdere la bussola 

La famiglia Denver vive nello stato della Pennsylvania tranquilla e con serenità. Durante il Giorno del Ringraziamento purtroppo, la piccola Anna scompare insieme alla sua amichetta Joy. Keller, il padre di Anna, comincia immediatamente le ricerche concentrandosi su un camper che era presente nel viale. Intanto, le indagini vengono assegnate al detective Loki che arresta il proprietario del camper: il giovane Alex. Interrogandolo viene fuori quasi dal principio, che il ragazzo non sa nulla del rapimento, ed è completamente estraneo ai fatti. Alex vive da sempre con sua zia ed ha un ritardo mentale. Ma Keller non è convinto; i giorni passano e di Anna e Joy non vi è nessuna traccia. Villeneuve gira un thriller a regola d’arte. Le emozioni dei personaggi prevalgono in Prisoners: la disperazione, lo sconforto, la rabbia, la depressione. Una famiglia straziata da un evento così improvviso e privo di senso. I colpi di scena sono presenti, ben piazzati e dosati. Questo causa una passione nello spettatore che non è così comune. Il labirinto qui è presente, ma non è così centrale. Senza voler svelare troppo, nel corso delle indagini il detective Loki avrà a che fare in qualche modo con un labirinto o più di uno. Un’altra punta di diamante di Prisoners è il cast: Jake Gyllenhaal (detective Loki), Hugh Jackman (Keller) questo duo è fondamentale ed esplosivo. Villeneuve non sbaglia mai un colpo ragazzi.

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Il racconto dei racconti – Tale of tales di Matteo Garrone (2015)

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Questo film fantastico ambientato in un epoca medievale è suddiviso in tre episodi: La cerva, la pulce e la vecchia scorticata. Tutti questi racconti sono raccolti nel libro Lo cunto de li cunti di Gianbattista Basile. Ma veniamo brevemente agli episodi: nel primo, La cerva, i reali del regno di Selvascura tentano da tempo di avere un erede ma invano. La regina (Salma Hayek) è disperata e per risolvere il problema si affida ai consigli di uno straniero: se vorrà rimanere incinta dovrà mangiare il cuore di un drago. Nel secondo episodio si narra la strana amicizia del Re di Altomonte (Toby Jones) ed una pulce che l’uomo si trova nella stanza. Il re comincia a nutrirla con il suo sangue e piano piano si affeziona. Intanto sua figlia è alla ricerca da tempo di un principe con cui trascorrere la vita. Nell’ultimo, la vecchia scorticata, racconta del Re del regno di Roccaforte (Vincent Cassell), libertino e amante delle donne. Si innamora di una donna incappucciata che canta davanti la casa del tintore, se ne innamora soltanto attraverso la sua voce, senza mai averla vista in viso. Garrone dimostra di saper spaziare senza problemi tra i generi. Il racconto dei racconti è un ottimo film fantastico: a partire dal cast, c’è una cura estrema nella regia, nei costumi, nella fotografia. Infine le ambientazioni mostrano meraviglie tutte italiane: il castello di Roccacasalegna in Abruzzo, il castello di Sammezzano e il Bosco di Sasseto. Tra questi è presente anche uno splendido labirinto in pietra: il labirinto del castello di Donnafugata, in Sicilia. Un film che sa incantare ed ammaliare l’occhio di chi osserva.