Morto il Cardinale di Boston che coprì i pedofili del Caso Spotlight

Si è spento all'età di 86 anni il Cardinale che avrebbe coperto gli scandali sui pedofili di Boston, trattati ne Il Caso Spotlight di Tom McCarthy

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Tom McCarthy ne ha parlato nella sua pellicola da Oscar Il Caso Spotlight: il più grande scandalo moderno che ha travolto la Chiesa.

Bernard Francis Law si è spento all’età di 86 anni in tarda serata, a Roma. Era arciprete di Santa Maria Maggiore da quando il Papa, Giovanni Paolo II, lo aveva richiamato.

Dal 1984 fino al 2002 coprì in maniera sistematica più di 70 sacerdoti che furono accusati successivamente di pedofilia.

Il Caso Spotlight del 2015 racconta il lavoro svolto da alcuni giornalisti del Boston Globe che portarono alla luce il sistema marcio della curia. Proprio grazie a questa manciata di giornalisti (vincitori del Pulitzer) fu possibile smascherare un sistema marcio che portò, nel 2002, alle dimissioni di Law dalla curia di Bosto e all’arrivo del Cardinale Sean Patrick O’Malley. Questi si adoperò per un progetto di risanamento della Chiesa divenendo uno dei maggiori simboli mondiali della lotta alla pedofilia.

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Law non fu messo da parte da Papa Giovanni Paolo II, anzi fu nominato arciprete di Santa Maria Maggiore che, dal punto di vista operativo non è nulla ma se si analizza il prestigio onorifico vuol dire molto. Inoltre, vista la sua posizione cardinalizia, partecipò anche al conclave che vide eletto il Papa Benedetto XVI.

Dopo un periodo di riserbo tornò ad essere nominato in seguito alla nomina di Papa Francesco. Infatti, la prima visita di Bergoglio fu proprio alla Chiesa di Santa Maria Maggiore. Furono chieste spiegazioni a Padre Lombardo, il portavoce del Vaticano che giustificò il tutto ammettendo la presenza di Law ma dicendo anche che aveva avuto una presenza mite ma necessaria, visto il suo arcivescovado a Santa Maria Maggiore.