Meryl Streep, il premio Cecil B. Demille e la stoccata a Trump

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La notte della 74° edizione dei Golden Globe, che ha visto dominatore incontrastato La La Land, sarà ricordata anche per il discorso di Meryl Streep, che è stata premiata con il Golden Globe alla carriera, premio intitolato a Cecil B. Demille. L’attrice, chiamata sul palco da Viola Davis, non si è risparmiata, e, accantonata l’iniziale commozione per il premio, si è scagliata contro il neo-presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, senza però fare mai il suo nome.

“Cos’è Hollywood se non un gruppo di persone da tutto il mondo?”, esordisce l’attrice, “Se cacci tutti gli straniere non ti rimarrà che da guardare il football e le arti marziali miste (MMA, ndr).”

Ha poi commentato un episodio avvenuto durante la campagna elettorale, in cui Trump si è preso gioco di un giornalista e della sua disabilità:”Mi ha spezzato il cuore, e questo istinto di umiliare una persona che non ha la tua stessa capacità di difendersi dà il permesso ad altre persone di fare lo stesso.”

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Per concludere, ha chiesto ai suoi colleghi presenti in sala di supportare il Comitato per la protezione dei giornalisti poiché “Noi abbiamo bisogno che loro vadano avanti e loro hanno bisogno di noi per salvaguardare la verità.”

Ecco il video integrale del discorso

 

Trump, in una breve intervista telefonica, si è limitato a definire la Streep come “un’amante di Hillary”.