Cinema Vs Serie TV Il passaggio dalla sala al piccolo schermo di casa

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Quante volte vi รจ capitato di non uscire di casa per finire la stagione di una serie TV? Inventando come scusa un malanno di stagione passando per il “cerotto” di turno?

Intere giornate passate davanti al televisore, sotto le coperte, ad aspettare l’epilogo della puntata, quella svolta vicina, sfiorata e rimandata ad ogni episodio. Per poter finalmente, con orgoglio, spuntare la casella della propria wishlist di film da vedere nella vita. Si perchรจ, tutti abbiamo una propria lista della spesa, costantemente in aggiornamento, un’interminabile catalogo home made, talmente lungo da arrivare a maledire ogni nuovo titolo, sentito o letto per sbaglio, da dover aggiungere obbligatoriamente.

Negli ultimi anni le serie TV di qualitร  stanno crescendo a dismisura, dando vita a una vera e propria rivoluzione nel settore, grazie all’avvento di importanti case produttrici che hanno portato con sรจ attori del calibro di Kevinย Spacey,ย Matthewย Mcconaughey,ย Woodyย Harrelson.ย Un vero e proprio flusso migratorio, che ha permesso di sfornare prodotti di qualitร  come “Breaking Bad”, “Game of Thrones”,ย “True Detective”,ย “Stranger Things”, solo per citarne alcuni. Sempre piรน grandi registi come Spielberg e Scorsese, si stanno avvicinando a questo mondo, per via della maggiore libertร  di espressione, di sperimentare, senza la preoccupazione del ritorno economico obbligato dal cinema.

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Nuova linfa per la TV, da anni etichettata come piaga della societร  moderna, ormai devastata da programmi trash, tra Reality Show e Talent. L’avvento di piattaforme on demand come: Netflix, TIMvision e NowTV, ย ha di fatto aumentato la concorrenza, abbassando i prezzi, rendendoli ย alla portata di tutti. Una risorsa quella dello streaming, per il telespettatore, non piรน costretto a vedere una puntata nel giorno e nell’ora stabilita dalla serie, mantenendo quindi inalterati i propri ritmi, sempre piรน forsennati tra lavoro e impegni familiari. Chi non puรฒ concedersi 45 minuti della propria vita davanti a uno schermo? Ed รจ forse proprio questa la carta vincente, la durata di ogni episodio, accompagnata dalla suspense creata ad hoc, per lasciare lo spettatore sulle spine, incuriosito, cosรฌ da non riuscire a non proseguire oltre. Narrando un accadimento dettagliatamente, a differenza di un film, costretto a tagliare o accelerare scene, per questioni di tempo.

true-detective-tv-wallpaper-841e840582de71187022fc3420b5ca1f8.jpgUn altro punto a favore delle serie รจ sicuramente l’affezione agli attori, la vasta durata delle stagioni, permette infatti di creare un rapporto ravvicinato e piรน intimo con il personaggio, ci si identifica in esso, si comprende la storia, la vita, ogni cosa che lo circonda, fino ad immedesimarsi completamente, arrivando a stare dalla sua parte in qualsiasi situazione anche negativa (vedi Breaking Bad.) Cosรฌ da lasciare all’ epilogo un senso di smarrimento nello spettatore.

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E il cinema? Il grande schermo vive un momento di stallo, non ha piรน la stessa presa e soprattutto non ci sono piรน gli stessi colossal e personaggi che hanno fatto la storia. Vi ricordate un film recente al pari di “Fight Club”, o “Quei Bravi Ragazzi”?ย Tra tanta normalitร , si aggiunge anche la pirateria a far perdere quell’appeal di sempre.

Ad avallare la tesi sul periodo d’oro per la TV, un regista d’eccezione come David Lynch, che in un intervista in merito alla questione ha affermato :ย “Cโ€™รจ poca voglia di sperimentare e le mie idee sono poco commerciali. Non so proprio se riuscirรฒ mai a tornare a girare un film. In compenso, le serie tv sono molto piรน interessanti. Sembra proprio che lโ€™arte abbia trovato casa nel piccolo schermo”.ย Dichiarazioniย che fanno intuire, che un cambiamento รจ in corso.