Negli ultimi anni Holly Madison, ex fidanzata storica di Hugh Hefner, ha più volte raccontato cosa significasse davvero vivere nella Playboy Mansion. Oggi, intervenendo in diversi podcast, l’ex star di The Girls Next Door torna a parlare della sua esperienza, rivelando retroscena sulla vita privata del fondatore di Playboy e sulle dinamiche all’interno della celebre villa di Los Angeles.
Holly Madison, 45 anni, fu la “fidanzata numero uno” di Hefner durante gli anni 2000, fino alla loro separazione avvenuta nel 2009. La residenza di Los Angeles, allora centro di feste e frequentata da numerose celebrità, rimase iconica fino alla morte di Hefner nel 2017, all’età di 91 anni.
Insieme alle altre due compagne, Bridget Marquardt e Kendra Wilkinson, Holly Madison divenne nota al grande pubblico grazie al reality The Girls Next Door, che raccontava la vita quotidiana delle tre giovani donne all’interno della Playboy Mansion. Ma, come ha spiegato più volte, la realtà dietro le telecamere era ben diversa.
Ospite del podcast In Your Dreams con Owen Thiele, Holly Madison ha oggi raccontato come fosse davvero la sua relazione con Hefner, in particolare sul piano intimo, che ha definito “normale” nonostante i 50 anni di differenza di età, soprattutto quando erano soli.
Beh, è una storia molto diversa tra quando eravamo da soli e quando eravamo con tutti gli altri. Era disgustoso. Lo odiavo. Ho fatto capire chiaramente che lo odiavo. Se fossimo stati solo io e lui, sarebbe stato molto più normale di quanto si possa pensare.
Nel 2021, nel podcast Call Her Daddy, Madison era già entrata nel dettaglio della loro vita sessuale, rivelando una particolare “fissazione” di Hefner legata all’aspetto fisico delle sue compagne.
Madison ha detto:
Aveva sempre la fissazione che tutte fossero completamente rasate. Si arrabbiava se qualcuno non lo era. Ha spiegato inoltre che a Hefner “è sempre piaciuto che le vagine avessero un certo aspetto”, senza “niente che sporgesse”. Per quanto riguardava la dinamica dei rapporti, ha aggiunto che Hefner “stava sempre sdraiato”, motivo per cui le ragazze “dovevano stare sopra”.
Parlando in generale delle sue esperienze nella villa, che in passato aveva descritto come “non sempre al meglio”, Holly Madison ha spiegato di aver cercato di dare una lettura positiva a ciò che aveva vissuto, definendolo un “modo facile per liquidare tutto e concludere le mie esperienze con un bel fiocco”.
Nel suo libro di memorie del 2015, Madison aveva già dichiarato che Hefner manteneva su di lei un forte controllo e che lei si sentiva “infelice”. Col tempo, racconta, aveva notato che anche altre compagne sembravano vivere situazioni simili.
Ha aggiunto: “Ho sempre notato che c’era un po’ di tristezza nei loro occhi, o sembravano un po’ turbati, e non ho mai capito bene il perché, ma ho sempre avuto il sospetto che forse avevano avuto un’esperienza simile alla mia”.
