Gli influencer in Cina dovranno essere laureati o almeno adeguatamente preparati sui loro argomenti per poter svolgere la propria attività, pena multe salatissime
Ecco come la Cina ha scelto di regolamentare l’attività degli influencer: a chi pratica questa attività, infatti, sarà chiesto di avere una laurea per certificare la preparazione su argomenti come finanza, medicina, diritto ed educazione. Una scelta che ha senso se pensiamo, per esempio, alla disinformazione durante la pandemia – che è iniziata proprio in Cina.
Infatti la misura è stata presa in seguito a lamentele su influencer poco qualificati che diffondono disinformazione, con varie segnalazioni di affermazioni “fuorvianti”. Ma si potrebbe vedere anche la mossa come un metodo per istituzionalizzare e riportare sotto il controllo dello stato l’attività degli influencer, che potrebbero sui social costituire una marea di voci libere e indipendenti.

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