Influencer, nuove regole in Cina: per parlare di certi argomenti si dovrà avere la laurea

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Credits: Pubity
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Gli influencer in Cina dovranno essere laureati o almeno adeguatamente preparati sui loro argomenti per poter svolgere la propria attività, pena multe salatissime

Ecco come la Cina ha scelto di regolamentare l’attività degli influencer: a chi pratica questa attività, infatti, sarà chiesto di avere una laurea per certificare la preparazione su argomenti come finanza, medicina, diritto ed educazione. Una scelta che ha senso se pensiamo, per esempio, alla disinformazione durante la pandemia – che è iniziata proprio in Cina.

Infatti la misura è stata presa in seguito a lamentele su influencer poco qualificati che diffondono disinformazione, con varie segnalazioni di affermazioni “fuorvianti”. Ma si potrebbe vedere anche la mossa come un metodo per istituzionalizzare e riportare sotto il controllo dello stato l’attività degli influencer, che potrebbero sui social costituire una marea di voci libere e indipendenti.

In ogni caso, su piattaforme social come Douyin, Weibo e Bilibili si dovrà procedere alla dovuta verifica e registrazione di tutte le credenziali dei creator, pena multe fino a 100.000 yuan. Lo slogan del giorno su queste piattaforme ora è “Non verificato? Non benvenuto”, e non resta che vedere se lo stesso potrà accadere in occidente.

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Fonte: Pubity

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