Donald Trump fa causa al New York Times per 15 milioni di dollari

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Credits: Guardian / YouTube
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Trump accusa il New York Times di aver “danneggiato la sua reputazione”

Una serie di articoli pubblicati su New York Times avrebbero, secondo lui medesimo, danneggiato la reputazione di Donald Trump. Tra questi un articolo del 2024 che in piena campagna elettorale lo accusava di essere “inadatto” alla presidenza, più un libro pubblicato da Penguin dal titolo Lucky Loser: How Donald Trump Squandered His Father’s Fortune and Created the Illusion of Success.

“Hanno malignamente pubblicato il libro e gli articoli sapendo che queste pubblicazioni erano piene di ripugnanti distorsioni e fabbricazioni sul presidente Trump”, l’accusa. Su Truth il POTUS ha scritto: “Oggi ho il grande onore di intentare una causa per diffamazione e calunnia da 15 miliardi di dollari contro il New York Times, uno dei peggiori e più degenerati giornali nella Storia del nostro Paese, divenuto praticamente un ‘megafono’ della sinistra radicale del Partito Democratico”.

“La considero il più grande contributo elettorale illegale di sempre. Il loro sostegno a Kamala Harris è stato addirittura piazzato in prima pagina, al centro, sul New York Times, qualcosa di assolutamente INAUDITO!”

Trump ha quindi accusato il Times di aver mentito su di lui per decenni, riguardo la sua famiglia, le sue imprese, il movimento America First, MAGA e “la nostra Nazione nel suo insieme”. Ha concluso: “Il New York Times ha potuto mentire, infangarmi e diffamarmi liberamente per troppo tempo, ma ora basta, FINISCE ORA! La causa è stata presentata nel grande stato della Florida. Grazie per la vostra attenzione a questa questione. RENDIAMO L’AMERICA DI NUOVO GRANDE!”.

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Fonte: Variety