“Una delle più gravi violazioni dei diritti umani in Europa” dice Greta, direttamente dal centro per i migranti di Gjadër
Greta Thunberg interviene e prende posizione su una faccenda piuttosto dibattuta nella politica italiana recente: quella riguardante i migranti irregolari e gli accordi in merito stretti con l’Albania. Direttamente da oltre l’Adriatico, l’attivista – solo qualche settimana fa scampata a un arresto di Israele sulla nave Freedom Flotilla – fa un video in cui espone in problema e chiarisce la sua posizione come al solito senza filtri.
“Sono a Gjadër, in Albania, dove si sta verificando una delle più gravi violazioni dei diritti umani in Europa. Il governo albanese ha “concesso” all’Italia un’area dove vengono trattenute centinaia di persone senza permesso di soggiorno, bloccandole in condizioni estremamente disumane, costringendole a sprecare la loro vita, molte delle quali senza nemmeno sapere in quale paese si trovano, con numerosi casi di tentativi di suicidio e autolesionismo“, dice Greta.
“Il mito puramente razzista secondo cui qui si trovano criminali che scontano la loro pena deve essere sfatato, e non dobbiamo lasciarci ingannare da questa propaganda. Nessuno è illegale, il diritto di chiedere asilo ed il diritto internazionale devono sempre essere rispettati. Quando chiediamo giustizia per tutti e per tutte, dobbiamo ovviamente condannare e protestare contro le violazioni dei diritti umani dei nostri paesi in altre parti del mondo”.
“Ma, non meno importante, dobbiamo anche ritenere i nostri governi responsabili delle atrocità commesse dentro il proprio territorio e della continua e mortale ascesa del fascismo“, conclude Greta con parole dure e sicuramente destinate a sollevare polemiche. Anche nella caption del video insiste su come quello in Albania sia “Tra gli i più seri abusi di diritti umani in Europa, nonostante i loro disperati tentativi di diffondere propaganda razzista“.