Secondo Ubisoft, le microtransazioni rendono l’esperienza videoludica più “divertente”. A voi i commenti
Lo dice Ubisoft in un commento nella presentazione del proprio bilancio annuale: le microtransazioni “nei videogiochi premium rendono l’esperienza di gioco più divertente. Questa cosa è sempre opzionale” si specifica, ma aggiungendo che così i player possono “personalizzare i loro avatar più velocemente”.
Un commento infelice, dato che nel mondo videoludico le microtransazioni – pagare più soldi dopo l’acquisto del gioco per avere contenuti bonus – sono considerate il male assoluto. Come dice un redditor in un post con oltre 2000 upvote: “Trovo sconcertante che Ubisoft abbia inserito microtransazioni terribili in ognuno dei suoi giochi AAA”.
“Praticamente ogni singolo titolo AAA che hanno pubblicato negli ultimi dieci anni ha trasformato i loro giochi in questa orribile amalgama fatta di avidità, banconote e fotocopiatrici”. Un utente Steam ha aggiunto, in una pagina di discussione su Assassin’s Creed Shadows: “Quanto sono orribili le microtransazioni? Non sopporto quando ne riempiono i giochi”.
In pratica, dire a qualunque gamer che le microtransazioni sono “divertenti” è come dire a un appassionato di auto che è bello pagare il meccanico per aggiungere pezzi senza i quali la macchina non funziona come dovrebbe. E il pubblico deve decidere se avere un nuovo gioco di Assassin’s Creed vale la pena a fronte di questo modello economico.
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Fonte: GamesRadar+