F1 – Il Film, la Recensione del film con Brad Pitt
In sala dal 25 giugno, arriva al cinema l'atteso F1 - Il Film, con Brad Pitt assoluto protagonista, diretto da Joseph Kosinski, già regista dell'ultimo Top Gun: Maverick. Ecco la nostra recensione
Arriva al cinema a trecento chilometri orari, F1 – Il Film, diretto da Joseph Kosinski e con Brad Pitt protagonista di una storia di rivalità e amicizia, di insegnamenti e passaggi di testimoni, di errori del passato che si riflettono sul presente. Dopo Top Gun Maverick, Kosinski ci porta dentro un film adrenalinico e passionale, dove sebbene gli stereotipi classici, la regia riuscirà a catturarci dall’inizio alla fine, senza mai farci staccare gli occhi dallo schermo.
F1 – Il Film, la Trama
Brad Pitt è Sonny Hayes, talentoso pilota di macchine da corsa al tramonto causa età . Continua con qualche gara minore per tirare avanti, visto un passato fatto di scelte sbagliate. Ad un tratto però, il suo grande amico Ruben, gli chiede un enorme favore: far vincere almeno una gara alla sua APX, una scuderia decisamente sfortunata, con un pilota rookie, giovane e promettente che però è ancora a zero punti. Sull’orlo del fallimento, spetterà ad Hayes mettere insieme i pezzi per provare a salvare la situazione. Ma non sarà affatto semplice.
F1 – Il Film, la Recensione
Basterebbe leggere la trama del film per capire già tutto. Infatti, è sufficiente essere abbastanza navigati nel mondo del cinema per capire che la storia non brilla certo di originalità . Eppure, nonostante sappiamo per filo e per segno ciò che andrà ad accadere anticipando la prossima scena, non riusciremo a staccare mai gli occhi dallo schermo. Il che, inevitabilmente, può suonare come una contraddizione in termini. Tuttavia, la bellezza del cinema si racchiude proprio in questo concetto carico di incoerenza.
La scontatezza della trama dunque viene bilanciata in maniera puntuale da una lunga serie di pregi, a partire dalla regia di Kosinski. Su tutte, spicca la sequenza del gran premio di Monza, dove le scene d’azione (in macchina) sono girate con una maestria difficile da eguagliare. Cosa non facile, visto che riprendere dei bolidi andare alla velocità della luce o quasi, mentre tentano sorpassi di rara complessità , senza creare confusione tra stacchi di montaggio e riprese ravvicinate, non è un gioco da ragazzi. Non per Kosinski a quanto pare, già padre di riprese di moto virtuali e aerei caccia.
Insomma, in controtendenza con la rinomata guida sporca e pericolosa di Sonny Hayes, Joseph Kosinski offre riprese pulite e chiare, perfette anche nella distruzione, che regalano sequenze da far sudare le mani per gran parte della durata monstre di due ore e mezza circa. Ma non fatevi spaventare: F1 – Il Film scorre ad una notevole velocità , gli eventi di molteplice fattura e caratura (ci sarà spazio anche per una love story) lo rendono appetibile ad una gran fetta di pubblico, non necessariamente solo per i fan delle corse d’auto.
In secondo luogo, ma non meno importante per questo F1 – Il Film, troviamo una scrittura dei personaggi molto sottile e interessante, che quasi sembra attingere dalla mitologia. Ripartendo proprio dal gp di Monza, il giovane allievo inizia a seguire il maestro dopo una certa reticenza dettata dalla paura di fallire. Joshua Pearce, interpretato da Damson Idris, incarna il classico ragazzo insicuro che maschera le sue paure ostentando la classica finta spavalderia giovanile.
Timorato dunque dalla rivalità e che in un mondo dove vige sovrana la nostalgia, la star decaduta possa oscurare l’astro nascente, inizia ad opporsi in maniera passiva a quello che dovrebbe essere il suo mentore. Scena dopo scena, capirà poi che il senso di tutto ciò è un altro, arrivando però a scottarsi esattamente come fece Icaro. Sin da subito, i due protagonisti catturano i nostri cuori. Da un lato, Brad Pitt/Sonny Hayes che vaga tra van e circuiti da corsa, con un fare quantomeno desueto e analogico. Dall’altro, Damson Idris/Joshua Pearce che vive nel lusso milionario di un pilota di Formula 1, ma che nonostante tutto soffre di una mancanza precisa.
Le due vite dunque si intrecceranno, dentro e fuori la pista, tra uno scontro ed un abbraccio, tra un incidente ed una stretta di mano. Due vite agli antipodi che troveranno l’equilibrio solamente mischiandosi tra loro, arrivando a toccare quel punto di incontro che permetterà a tutti di sublimare verso un nuovo livello di conoscenza, dentro e fuori la macchina da corsa. Vecchio e nuovo si incontrano, magari con un po’ troppa retorica ammiccante al passato analogico, ma che al tempo stesso, a seconda di come la si pensi, può trovare ampi consensi.
Resta comunque un grande dubbio, legato proprio al titolo del film. Stante ciò a cui assistiamo, è un fatto inoppugnabile che la Formula 1 si limiti suo malgrado a far da sfondo. A fine visione, sarà impossibile non porsi la domanda delle domande. Ma era necessario chiamarlo F1 – Il Film? E la risposta è probabilmente una ed una soltanto: no.
È infatti oggettivo che tutta la vicenda si poteva bellamente spostare su un contesto a due ruote, o magari anche su gare di Nascar. E qui, subentra la seconda domanda: sarebbe stato uguale? Non lo sappiamo. Intanto però possiamo ampiamente goderci una certa dose di adrenalina con le macchine della F1, cosa che oramai, soprattutto per i ferraristi, accade di rado oggigiorno.
Cast
Sonny Hayes: Brad Pitt
Joshua Pearce: Damson Idris
Ruben Cervantes: Javier Bardem
Callie Cooke: Jodie
Trailer
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