Bella Ramsey spiega in una nuova intervista come il suo personaggio, Ellie: “Decide di emulare Joel, anche se credo che si senta molto a disagio dopo averlo fatto”
Bella Ramsey parla di Ellie e del suo percorso nella storia di The Last of Us: siamo quasi alla fine della seconda stagione e la ragazza ci ha mostrato una crescita impressionante ma anche non necessariamente in positivo. Basti pensare al modo in cui ha torturato Nora nell’ultimo episodio per capire di che cosa parliamo.
L’attrice interprete della protagonista della storia ha parlato in una nuova intervista con GQ anche di quella scena, svelando: “Giravamo in uno studio pieno di luci rosse, un po’ ansiogene, anche se poi io e Tati Gabrielle bevevamo tranquillamente del tè fra un ciak e l’altro, facendo anche due chiacchiere in scioltezza”.
“Finita la pausa, facevo cose terribili al suo personaggio in scena. Continuavo a scusarmi con lei per quello che accadeva di lì a poco, continuavo a dirle quanto mi dispiacesse a livello umano. Si é trattato indubbiamente di un’esperienza molto forte”. Una scena che, come abbiamo visto, si è conclusa in un modo violento.
Del resto chi ha giocato i videogiochi sa già bene qual è il percorso di Ellie: “In effetti, credo che siamo davanti a uno dei punti più oscuri del personaggio, se non proprio al peggiore. Ellie subisce il fascino morboso della violenza, senza contare la catarsi e il godimento del potere che comunque avverte”.
Una catarsi che, sempre secondo Ramsey: “Nasce dal dolore derivante da un lutto tremendo, amplificato da una certa instabilità mentale“. L’attrice sostiene che Ellie: “Attraversa un momento particolarmente negativo. Decide di emulare Joel in tantissimi modi diversi, anche se credo che si senta molto a disagio dopo averlo fatto”.
I momenti che segnalano come Ellie raccolga l’eredità di Joel, dal legame con la chitarra al suo ricorso alla violenza estrema in sempre più occasioni, sono molteplici ma il pubblico della serie tv non sa che non abbiamo ancora visto nulla. Quella di The Last of Us è e rimane una storia di disperazione e brutalità, dalla quale Ellie uscirà sia vittima che carnefice (e non sarà l’unica).
Fonte: GQ
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